Post commentati da steviecooder
Satira
ieri alle ore 16:38 - 3.512 visualizzazioni Breaking News dal Mediterraneo Sindacale
Pare che Hamas abbia finalmente accettato la proposta di Trump.
Resta solo da convincere l'ala dura della resistenza: USB, ARCI, FLOTILLA, Di Battista, il Fatto Quotidiano, Francesca Albanese, Ciccio Bicicletta… e naturalmente Landini della CGIL, che ha già minacciato sciopero generale se la Flotilla viene bloccata, sequestrata o se qualcuno le guarda storto da una nave da crociera.
Landini: Ogni barca è una Costituzione galleggiante. Se affonda, affondano i diritti, la pace e il diritto al weekend lungo.
Salvini: Non permetteremo che CGIL ed estremisti portino il caos in Italia
CGIL: Il caos è già qui, lo sciopero è solo il sottofondo musicale.
Nel frattempo, le stazioni vengono occupate, le università si trasformano in porti solidali, e il binario 9¾ è ufficialmente sede del nuovo Comitato Rivoluzionario Intermodale.
Avviso ai naviganti: chi non aderisce allo sciopero sarà considerato collaborazionista del capitalismo marittimo.
Prossima tappa: sciopero interstellare, con Landini in diretta da Marte, pronto a difendere i diritti dei lavoratori alieni.
Satira
ieri alle ore 17:20 - 3.126 visualizzazioni Due fucilieri italiani trattenuti in India per due anni.
La nave era in acque internazionali, ma il governo Monti preferì fare yoga diplomatico invece di alzare la voce.
Mobilitazione? Nessuna.
Indignazione? Solo nei corridoi, a bassa voce, per non disturbare il galateo internazionale.
Ora invece, la sinistra si strappa le vesti per ogni goccia di mare.
Curioso come la geografia cambi a seconda della convenienza: le acque internazionali diventano territoriali se serve a fare la morale, e tornano internazionali se bisogna lavarsene le mani.
La matematica istituzionale è semplice: 2 militari italiani = problema da archiviare
1 nave italiana = dettaglio tecnico
indignazione selettiva = unica vera bandiera
Ma tranquilli, tutto sotto controllo. La sinistra ha appena riscoperto il concetto di sovranità, purché sia utile per il teatrino del giorno.
Satira
ieri alle ore 14:29 - 3.032 visualizzazioni Per dire eh 😏😏😏
Satira
ieri alle ore 13:20 - 2.650 visualizzazioni Offerta non rifiutabile:
Israele si tiene gli arrestati.
Noi vi mandiamo il resto delle opposizioni:
Impacchettati in retorica vuota
Garantiti privi di spina dorsale
Con certificato di indignazione a scadenza
Omaggio speciale: Per ogni leader spedito, riceverete una petizione online e un'intervista in cui si dichiarano “preoccupati”.
L'opposizione italiana: talmente irrilevante che può essere esportata senza dazi.
Vaccata
1 Ottobre - 2.645 visualizzazioni
Satira
30 Settembre - 3.423 visualizzazioni 😆😅😎
Chiacchiera
29 Settembre - 3.111 visualizzazioni Buona serata e buona cena a tutti le fratelle e i fratelli !
Io sono tornato in Italia… e il mio stomaco ha già organizzato una festa di benvenuto.
Altro che “food abroad”: qui ogni piatto è un capolavoro, ogni cena una standing ovation. Bentornato a me, tra pasta che abbracci, sughi che cantano e dolci che commuovono.
Voi godetevi la serata, io intanto mi commuovo davanti a una parmigiana.
Un brindisi a chi sa che “mangiare bene” non è un lusso… è un diritto e un dovere!
Chiacchiera
29 Settembre - 3.911 visualizzazioni Flottiglia.
Art. 244 codice penale
Atti ostili verso uno Stato estero, che espongono lo Stato italiano al pericolo di guerra
1. Chiunque, senza l'approvazione del Governo, fa arruolamenti o compie altri atti ostili contro uno Stato estero, in modo da esporre lo Stato italiano al pericolo di una guerra, è punito con la reclusione da sei a diciotto anni; se la guerra avviene, è punito con l'ergastolo.
2. Qualora gli atti ostili siano tali da turbare soltanto le relazioni con un Governo estero, ovvero da esporre lo Stato italiano o i suoi cittadini, ovunque residenti, al pericolo di rappresaglie o di ritorsioni, la pena è della reclusione da tre a dodici anni. Se segue la rottura delle relazioni diplomatiche, o se avvengono le rappresaglie o le ritorsioni, la pena è della reclusione da cinque a quindici anni.
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Tranquillo, compagno: nessuno ti obbliga a vergognarti, ma se ti viene spontaneo, forse è il primo passo verso la consapevolezza. Quanto al sogno di essere ivoriano per insultare gli italiani… ti basterebbe essere coerente. Se la tua indignazione è seria, non serve travestirla da satira. Se invece è satira, impara a riconoscerla quando la vedi, anche se ti punge. La differenza tra un grido politico e una battuta tagliente è sottile, ma fondamentale: uno pretende di educare, l’altra di svegliare. Tu sembri confondere le due cose, e nel farlo, ti prendi molto sul serio. Troppo, direi. E sai cosa succede quando ci si prende troppo sul serio? Si diventa il bersaglio perfetto della satira.
Se poi il disagio è così profondo, posso aiutarti a trasferirti in Costa d’Avorio. Ti ci porto io, in sella a un cammello turco, con playlist di Fedez e bandiera arcobaleno. Ma occhio: anche lì potrebbero non capire la tua idea di rivoluzione.
Comunque ben venga ogni proposta che possa portare al cessate il fuoco.
In Palestina come in Ucraina.
La Flotilla ? Forse portava una goccia nel mare, ma è stata un esempio di azione non violenta da libri di storia.
Colto? Certo, come un dizionario in giacca e cravatta. Ma tranquillo: l’essenza non si misura in citazioni, si riconosce dal fatto che non ha bisogno di presentazioni.