Baphomet1977: Sioux ti sbagli, ho solo rimosso il commento. sappi che glòi esempi da te pèortati riguardano paesi in cui c'è una teocrazia o una dittatura. come se qualcuno, per parlare di europa, parlasse solo di hitler e dicesse che in europa siamo tutti nazisti. ho vissuto e lavorato in marocco (dove ci sono anche chiese e sinagoghe oltre a moschee, guarda un po), il mondo l'ho girato quasi tutto (oceania esclusa) e qualcosa ho anche studiato. ad esempio se tu studiassi, sapresti che la religioen cristiana si è imposta con la violenza, il terrore e la persecuzione (visto che eravamo tutti pagani in europa). hanno preso le festività pagane e trasformate in loro, hanno sterminato chi non si convertiva. e solo a pochi secoli fa risale l'inquisizione. chi non sa controbattere sei tu, che posti immagini prese da un sito di propaganda di destra e lo fai passare come una informazione neutrale
Baphomet1977: Plat 64 cosa c'entra straniero o meno? dimmi che stai scherzando! quale sarebbe la nostra "cultura", il cristianesimo? io sono ateo, quindi sarei "Inferiore"? scusa ma stai scherzando, vero? hai presente la COSTITUZIONE? dice che l'Italia è un Paese LAICO! e quale sarebbe "il tuo paese islamico"? e cosa vorrebbe dire "per me sei sempre straniero" , che gli stranieri vanno disprezzati? guarda che islam è una religione, non uno stat! e poi vuoi parlare di "cultura"....ma quale cultura, che non sai nemmeno scrivere nella tua lingua e non sai distinguere tra religione e stato! che titolo di studio hai, la tessera sanitaria scaduta?
Sioux: Baphomet1977 io sono stata in Saudi e Bahrein e devo dire persone squisite ...ma dietro c'è un intollersnza verso le categorie che tu sai . Non sono paesi liberi e tu lo sai , Marocco uno dei più "evoluti" ...ho avuto in gioventù un amica palestinese e una iraniana che mi hanno ben descritto la situazione delle donne e delle minoranze nei loro paesi . La religione cristiana si è imposta con la forza ma nn solo , sai quanti martiri sono morti per diffondere ciò in cui credevano ?
Baphomet1977: Sioux da noi invece non c'è intolleranza, vero? leggi il commento del "signore" qua sopra (se ci capisci qualcosa visto che scrive come un marziano). mio cugino (adottato e di colore) non sai quante ne ha passate a scuola e sul lavoro. vogliamo parlare dei meridional al nord? certo, cristiani tutti tolleranti, tuti bravi. quindi per colpa di alcune teocrazie, i musulmani sono tutti assassini e criminali mentre i cristiani bravissime persone. lo sai che totò riina non si è mai perso una messa, nemmeno quando era carcerato? immagino che la strage di piazza fontana, quella di bologna, del treno italicus e di piazza della loggia non siano stati compiuti da cristiani, loro quelle cose non le fanno.....a quanto mi risulta sono s tate comnpiute da estremisti di destra, cattolici praticanti.... io sono ateo e non mi piacciono le religioni perchè manipolano la gente, quindi mi documento per conoscerle e n on sopporto chi generalizza perchè "tifoso". saluti.
Sioux: Baphomet1977 non mettermi in mano cose msi dette che deduci solo te (come sempre 🤦🏼♀️) ...tu nn sei nella mia testa , non decontestualizzare per cercare una scappatoia . Suppongo tu sappia cosa intendo e sai benissimo che gli islamici al contrario dei buddisti induisti o cristiani sono rimasti al medioevo e non tollerano altre religioni, fanno finta al limite . In tante terre islamiche anche gli atei come te sarebbero perseguitati
Baphomet1977: Plat64 lo capisci che non abbiamo una "nostra" religione, che siamo un paese laico? e sono ateo! il mondo l'ho girato e non ho mai avuto problemi con nessuno, perchè a differenza tua che odi gli stranieri è chi è "diverso" mi sono sempre comportato allo stesso modo con tutti. ora però, se non vuoi una querela per diffamazione, mi spieghi dove sarebbe il posto dove "ti fanno il culo" e perchè mi ci troverei bene. ti avverto che non scherzo, entro dieci minuti chiamo i miei legali. ripeto, con me non si scherza.
Baphomet1977: Sioux 1) il buddismo NON è una religione, ma una filosofia. 2) tu conosci tutti i musulmani quindi, per dire che non tollerano altre religioni. intendo proprio tutti. bene, quindi io mi sono sognato tutto a Rabat e Marrakech, perfetto. quindi il mio sound engineer, che è musulmano praticante, dovrebbe uccidere e ammazzare gli altri qui in studio (ci sono due cristiani e un ebreo) secondo te. basta, ora basta. stai offendendo me e tante altre persone gratuitamente.
Sioux: Baphomet1977 anche il cristianesimo e' una filosofia , il più grande rivoluzionario della storia e' stato Gesù dicendo "ama il prossimo tuo come te stesso" ...Ma chi ti offende ? 🤣. Stai tranquillo figlio mio ...mah sono basita veramente. Ma sai discutere pacatamente senza retro pensiero persecutorio o no ?
Baphomet1977: Sioux nio, il cristianesimo è una religione. il buddismo è una filosofia, nella quale non ci sono personaggi immaginari, gente che fa miracoli e altre bugie. il buddah non è solo uno infatti.... non ci sono divinità. saluti
Ciaone: Dovreste ascoltare le stupende meravigliose canzoni del magnifico cantante internazionale di successo...capireste in tal modo tante, molte cose...oppure diventereste con ypsigro, ma almeno finireste con questa storia di sx, dx, comunisti e fascisti. Vi voglio ricordare che è facile fare i comunisti in un Paese democratico. Buone feste a tutti voi
fioredacciaio: Baphomet1977 guarda che se dovessero riuscire nel loro intento di islamizzare l'europa con la ns costituzione ci si pulirebbero il c...o e ci farebbero diventare una repubblica islamica ....fidati
steviecooder: Sioux Tutte le religioni, se le spogli dei rituali, sono filosofie. Io, da ateo/agnostico, ne seguo alcune solo per curiosità filosofica - soprattutto quelle asiatiche, che considero tra le più tolleranti in assoluto. Non sempre teistiche, più pratiche che dogmatiche, aperte alla pluralità, al ciclo della vita, all’idea che la natura non sia “altro” ma parte del percorso spirituale. E poi c’è la riflessione storica: sì, anche le religioni asiatiche hanno generato violenza. Ma quasi mai guerre “teologiche” come in Occidente. Più spesso parliamo di repressioni, rivolte, eserciti monastici, conflitti locali. La religione era un acceleratore, non il motore. E arriviamo all’islam: può sembrare strano, ma in diversi Paesi a maggioranza musulmana trovi mercatini di Natale e addobbi natalizi senza che nessuno vada in crisi mistica. Intanto qui in Italia c’è chi si inventa di cambiare il nome di Gesù in “Cucù”. Un paradosso tragicomico che solo certi estremisti ideologici (poveri dementi comunisti) potevano partorire. Com’è possibile che in Italia, in nome di una tolleranza inventata, qualcuno arrivi perfino a rifiutare presepi e tradizioni secolari, mentre in molti Paesi a maggioranza musulmana non si pongono affatto il problema di rispettare le festività altrui e vivono tranquillamente secondo i propri codici religiosi e culturali? E se guardiamo poi ad alcune aree dell’Africa e Asia , dove i cristiani subiscono violenze e persecuzioni, il paradosso diventa ancora più evidente: qui ci autocensuriamo per non "offendere" ( ma la desidero tanto) , altrove non si fanno scrupoli di alcun tipo.
Sioux: steviecooder concordo su tutto . Vero tutte le religioni hanno una matrice filosofica imprescindibile. Si anche ebrei e mussulmani festeggiano a modo loro il Natale senza dargli connotazione religiosa ma puramente folkloristica e consumistica . Anche io sono agnostica, ma invidio chi ha fede perche aiuta non poco. La religione è usata spesso come attenuante di conflitti economici socio/politici ed etnici , esempi ne abbiamo a bizzeffe .
MarcheseAdalberto: Sioux Il nostro amico comune voleva concludere il messaggio ma gli è stato impedito , mi ha chiesto di mandartelo , non lascia discorsi in sospeso (parole sue)
È innegabile che, accanto alla dimensione spirituale, molte religioni abbiano costruito nel tempo un vero e proprio sistema economico. Un “mercato del sacro” dove pochi eletti - gerarchie, caste, cleri, consigli, fondazioni - vivono grazie alla devozione, ai sacrifici e alla fiducia dei fedeli.
Non è un mistero: le strutture religiose accumulano patrimoni enormi, spesso esentasse gestiscono immobili, scuole, ospedali, media, fondazioni ricevono donazioni, lasciti, offerte, contributi pubblici e tutto questo finisce per creare una distanza siderale tra chi predica l’umiltà e chi, nella pratica, vive da notabile.
Il paradosso è evidente: la spiritualità nasce per liberare, ma l’istituzione rischia di trasformarla in un sistema di potere e rendita. E quando la fede diventa business, il rischio è che la morale venga usata come copertura, la carità come marketing, la tradizione come scudo.
Non è un attacco alla fede delle persone - quella è sacra, personale, intoccabile. È una critica a quelle strutture che, invece di servire i fedeli, finiscono per servirsi di loro.
E così si crea il solito schema: pochi privilegiati in alto molti devoti in basso e un flusso costante di risorse che sale, raramente scende. Una dinamica antica quanto il mondo, che attraversa tutte le religioni organizzate: quando il sacro incontra il potere, il rischio di trasformarlo in un’azienda è sempre dietro l’angolo.
Sioux: MarcheseAdalberto certo ...la religione e la spiritualità o misticismo sono 2 cose differenti che camminano parallelamente senza mai intersecarsi a volte
ad esempio se tu studiassi, sapresti che la religioen cristiana si è imposta con la violenza, il terrore e la persecuzione (visto che eravamo tutti pagani in europa). hanno preso le festività pagane e trasformate in loro, hanno sterminato chi non si convertiva. e solo a pochi secoli fa risale l'inquisizione.
chi non sa controbattere sei tu, che posti immagini prese da un sito di propaganda di destra e lo fai passare come una informazione neutrale
e quale sarebbe "il tuo paese islamico"? e cosa vorrebbe dire "per me sei sempre straniero" , che gli stranieri vanno disprezzati? guarda che islam è una religione, non uno stat!
e poi vuoi parlare di "cultura"....ma quale cultura, che non sai nemmeno scrivere nella tua lingua e non sai distinguere tra religione e stato! che titolo di studio hai, la tessera sanitaria scaduta?
lo sai che totò riina non si è mai perso una messa, nemmeno quando era carcerato? immagino che la strage di piazza fontana, quella di bologna, del treno italicus e di piazza della loggia non siano stati compiuti da cristiani, loro quelle cose non le fanno.....a quanto mi risulta sono s tate comnpiute da estremisti di destra, cattolici praticanti....
io sono ateo e non mi piacciono le religioni perchè manipolano la gente, quindi mi documento per conoscerle e n on sopporto chi generalizza perchè "tifoso".
saluti.
ora però, se non vuoi una querela per diffamazione, mi spieghi dove sarebbe il posto dove "ti fanno il culo" e perchè mi ci troverei bene. ti avverto che non scherzo, entro dieci minuti chiamo i miei legali. ripeto, con me non si scherza.
2) tu conosci tutti i musulmani quindi, per dire che non tollerano altre religioni. intendo proprio tutti. bene, quindi io mi sono sognato tutto a Rabat e Marrakech, perfetto. quindi il mio sound engineer, che è musulmano praticante, dovrebbe uccidere e ammazzare gli altri qui in studio (ci sono due cristiani e un ebreo) secondo te.
basta, ora basta. stai offendendo me e tante altre persone gratuitamente.
Buone feste a tutti voi
Tutte le religioni, se le spogli dei rituali, sono filosofie. Io, da ateo/agnostico, ne seguo alcune solo per curiosità filosofica - soprattutto quelle asiatiche, che considero tra le più tolleranti in assoluto.
Non sempre teistiche, più pratiche che dogmatiche, aperte alla pluralità, al ciclo della vita, all’idea che la natura non sia “altro” ma parte del percorso spirituale.
E poi c’è la riflessione storica: sì, anche le religioni asiatiche hanno generato violenza.
Ma quasi mai guerre “teologiche” come in Occidente.
Più spesso parliamo di repressioni, rivolte, eserciti monastici, conflitti locali.
La religione era un acceleratore, non il motore.
E arriviamo all’islam: può sembrare strano, ma in diversi Paesi a maggioranza musulmana trovi mercatini di Natale e addobbi natalizi senza che nessuno vada in crisi mistica.
Intanto qui in Italia c’è chi si inventa di cambiare il nome di Gesù in “Cucù”.
Un paradosso tragicomico che solo certi estremisti ideologici (poveri dementi comunisti) potevano partorire.
Com’è possibile che in Italia, in nome di una tolleranza inventata, qualcuno arrivi perfino a rifiutare presepi e tradizioni secolari, mentre in molti Paesi a maggioranza musulmana non si pongono affatto il problema di rispettare le festività altrui e vivono tranquillamente secondo i propri codici religiosi e culturali?
E se guardiamo poi ad alcune aree dell’Africa e Asia , dove i cristiani subiscono violenze e persecuzioni, il paradosso diventa ancora più evidente: qui ci autocensuriamo per non "offendere" ( ma la desidero tanto) , altrove non si fanno scrupoli di alcun tipo.
Il nostro amico comune voleva concludere il messaggio ma gli è stato impedito , mi ha chiesto di mandartelo , non lascia discorsi in sospeso (parole sue)
È innegabile che, accanto alla dimensione spirituale, molte religioni abbiano costruito nel tempo un vero e proprio sistema economico.
Un “mercato del sacro” dove pochi eletti - gerarchie, caste, cleri, consigli, fondazioni - vivono grazie alla devozione, ai sacrifici e alla fiducia dei fedeli.
Non è un mistero:
le strutture religiose accumulano patrimoni enormi, spesso esentasse
gestiscono immobili, scuole, ospedali, media, fondazioni
ricevono donazioni, lasciti, offerte, contributi pubblici e tutto questo finisce per creare una distanza siderale tra chi predica l’umiltà e chi, nella pratica, vive da notabile.
Il paradosso è evidente:
la spiritualità nasce per liberare, ma l’istituzione rischia di trasformarla in un sistema di potere e rendita.
E quando la fede diventa business, il rischio è che la morale venga usata come copertura, la carità come marketing, la tradizione come scudo.
Non è un attacco alla fede delle persone - quella è sacra, personale, intoccabile.
È una critica a quelle strutture che, invece di servire i fedeli, finiscono per servirsi di loro.
E così si crea il solito schema:
pochi privilegiati in alto
molti devoti in basso
e un flusso costante di risorse che sale, raramente scende.
Una dinamica antica quanto il mondo, che attraversa tutte le religioni organizzate: quando il sacro incontra il potere, il rischio di trasformarlo in un’azienda è sempre dietro l’angolo.