Siamo figli di un mondo distratto che ha dimenticato come far ridere i bambini e invece di una favola regaliamo un dvd, invece dei colori compriamo loro un pc.
Siamo figli di un mondo distratto che ha dimenticato come giocare con la palla, far correre un aquilone in riva al mare e correre a piedi scalzi nei prati.
Siamo figli degli smartphone, dei tablet e dei pc, vogliamo conoscere chi c'รจ dall'altra parte del mondo senza vivere chi รจ accanto a noi.
Siamo figli di un mondo distratto fatto di sms e di buongiorno dimenticati, di un caffรจ postato sui social e un caffรจ oramai freddo ancora da bere.
Siamo figli di un mondo distratto che ha dimenticato come far sorridere un bambino...
EbbeneSi: Forse siamo vittime del perfezionismo senza rendercene conto. Tutto corrisponde: la paura che non serva intrattenere in altro modo, che non sia voluto, che non sia accettato, cosi' come la nostra compagnia e quello che abbiamo da esprimere. Ai bambini cosi' come ai coetanei.. E siamo passati dalla meraviglia e l'entusiasmo del comunicare facile e del confronto continuo al ritirarci in noi stessi per paura di esporci, di deludere.. quando poi puo' esserci in fondo solo la scoperta costruttiva di un'altra vita, di un altro modo di vedere le cose, che puo' arricchirci soltanto. Forse e' una fase e bisogna solo aspettare..