Chiacchiera
30 Ottobre - 4.190 visualizzazioni I giudici comunisti di Bologna, con incredibile solerzia, chiedono alla Corte UE di esprimersi sul nuovo decreto sui Paesi sicuri (appena pubblicato e nemmeno convertito in legge), voluto giustamente da Giorgia Meloni per mettere a riparo i rimpatri degli irregolari da interpretazioni faziose.
Ora puntano direttamente al bersaglio grosso, definitivo. Se, Dio non voglia, la Corte Ue - non nuova a sentenze stravaganti - desse loro ragione nessun Paese di provenienza sarebbe più considerato “sicuro” e quindi diventerebbe definitivamente impossibile rimpatriare i clandestini. Chiunque partirebbe sapendo di non poter essere espulso e l'invasione sarebbe legalizzata. Una follia.