Barbyturiko: Se non hai mai letto Il Candido, ti sei perso una cosa irripetibile...famose le sue vignette sui comunisti con 3 narici....compagni, contrordine....
Smemorate commemorazioni. Perché le foibe sono uno sprofondo di omissioni di Fabrizio Cicchitto
Se si affrontano i drammi della storia, bisogna ricordare tutto: che cosa fecero i fascisti in Istria, che cosa i comunisti, la Shoah, la lotta fra Stalin e Tito e il ruolo del Pci… Ancora oggi, troppe reticenze 12 Febbraio 2024 alle 11:52 Se autorità di governo e alte cariche istituzionali affrontano i drammi della storia bisogna fare i conti con essi in modo completo e quindi alla fin fine oggettivo, andando al di là delle rotture e delle divisioni derivanti da una guerra civile – quella del 1943-45 – che tuttora esercita la sua influenza nella lotta politica in Italia. Se si condanna la Shoah, allora bisogna dire con chiarezza che la sua responsabilità primaria è stata di Adolf Hitler e del nazismo ma che il fascismo diede una copertura prima con le leggi razziali del 1938 poi con quello che fece la Repubblica di Salò. Se si condannano le foibe bisogna dire con chiarezza che la loro responsabilità fu di Tito e dei comunisti jugoslavi.
Ciò detto bisogna anche fare i conti con quello che avvenne prima degli anni Trenta e poi nella seconda metà degli anni Quaranta. Negli anni Trenta ci fu la repressione fascista contro gli slavi che è stata indubbia e molto grave ma che non può essere invocata come giustificazione delle foibe e della espulsione degli istriani dalla terra in cui erano nati. D'altra parte, Tito era anche uno non scherzava. Quando Stalin disse che se avesse mosso un mignolo lo avrebbe spazzato via, Tito giocò d'anticipo e fece fuori larga parte dei comunisti jugoslavi più legati a Stalin. Quelli che di essi non furono eliminati finirono in un'isola, la cosiddetta Isola Calva dove il trattamento era molto pesante. In quell'isola finirono anche i comunisti italiani mandati dal Pci dopo la rottura fra Stalin e Tito per fare azione di spionaggio a favore del Pcus. Ovviamente il Pci dovette stendere un velo di silenzio su tutto ciò.
Ciò detto se si condannano Tito e i comunisti jugoslavi bisogna anche parlare del comportamento di Palmiro Togliatti e dei comunisti italiani negli anni Quaranta. Prima della rottura fra Stalin e Tito, Togliatti coprì completamente Tito, i comunisti italiani attaccarono gli esuli istriani considerati dei fascisti. Su tutta quella vicenda è poi calato il silenzio anche perché Tito ruppe con Stalin e quindi ci fu per lui la copertura degli americani e qui in Italia anche della Dc. Da tutto ciò derivò il silenzio durato tanti anni sulle foibe, su Fiume, su Pola, su tutto quello che è accaduto in quelle terre sottoposte ad una successione di persecuzioni di opposto segno. Per andare oltre questi terribili drammi bisognerebbe dare conto di essi in modo completo esprimendo i giudizi conseguenti senza alcuna reticenza nei confronti di chicchessia.
Sammy9: Bhè.... SE LO DICE E SCRIVE Fabrizio Cicchitto! Allora siamo in buone mani... Avvocato della MAFIA, Avvocato di Berlusconi e colui che ha avviato anni fà lo smantellamento della giustizia in Italia, pur di salvaguardare Berlusconi... Ma ci sei o ci fai????? 🤮
EbbeneSi: Scrivo qui per non fare un post ed e' un caso relativamente alla fazione che sostiene eh ..Ma la vogliamo finire con questa guerra dei poveri anche tra le vittime?Basta politicizzare tutto e tutti e mangiare sulla pelle dei morti. Le vittime sono vittime ovunque, in qualsiasi contesto e luogo, non c'è alcuna ragione per dire che alcune siano più vittime di altre,basta! Non finiranno mai i conflitti se ci sono queste discriminazioni anche sugli innocenti di ogni tipo, non è importante per chi tifate ad esempio tra la Russia e l'Ucraina o gli altri impegnati nei conflitti: si parla dei morti e sono tutte vittime, TUTTE! Gente morta, uccisa nei modi piu' barbari per colpa di altra gente e non c'e' religione, partito,idea o fissazione che tenga come motivo per uccidere. Capisco che venga rabbia perché ognuno pensa che la ragione di uno sia più giusta della ragione di un altro ma e' questo il punto: quando vi succede fermatevi e andate oltre quel pensiero, come quando piangiamo all'unanimita' per le foto di bimbi armati o obbligati al lavoro e affamati e che sappiamo essere cose sbagliate. Ognuno di noi deve fare la sua parte, indignatevi SEMPRE e non sbaglierete mai... non vi rendete conto che siete delle pedine quando vi arrabbiate e continuate a diffondere l'odio e la propaganda di qualsiasi cosa si tratti senza nemmeno pensarci tanto, che siate di destra o di sinistra?Non se ne puo' piu', scusate.