Post di Ombromanto in ordine cronologico
Chiacchiera
ieri alle ore 13:50 - 2.786 visualizzazioni Stamattina neve in pianura
Chiacchiera
20 Novembre - 3.540 visualizzazioni Il magnate svedese Johan Ellasch ha compiuto un gesto titanico, non solo con il portatoglio, ma con una visione etica audace. Invece di limitarsi a donare, ha rivoluzionato il concetto di protezione ambientale acquistando 400.000 acri di foresta pluviale amazzonica.
La sua strategia è stata geniale: rilevare direttamente una società di disboscamento proprietaria della terra, per poi imporre immediatamente un blocco totale e irrevocabile a ogni taglio di alberi.
Eliasch ha trasformato un business distruttivo in un baluardo ecologico. Questo vasto territorio, vitale per l'equilibrio climatico mondiale e scrigno di biodiversità inestimabile, è stato così sottratto per sempre alla minaccia della deforestazione.
La sua impresa è la prova lampante che il grande capitale può essere la forza più potente per la guarigione del nostro pianeta. Il gesto di Eliasch non è solo un atto di filantropia; è un modello di leadership ambientale che sprona al cambiamento globale.
Chiacchiera
19 Novembre - 3.474 visualizzazioni Io come credo tanti non ci riuscirei, ma perché condannare chi lo fa???
Al peggio non c'è mai fine? Non so se avete seguito la storia della famiglia abruzzese accusata e crocifissa dai media di mezza italia! La loro colpa? Voler essere liberi in un mondo di uomini fotocopia! Sto parlando di Nathan e Catherine Birmingham, una coppia di origine australiana, che ha scelto di vivere assieme ai figli nei boschi dell'Abruzzo. Non lo avessero mai fatto.
Negli ultimi giorni questa famiglia ha ricevuto tonnellate di fango mediatico. C'è chi gli ha accusati di maltrattare i propri figli, chi li ha paragonati a dei selvaggi. «Vivono senza luce e acqua corrente!» leggo su un giornale. «Bambini cresciuti nell'isolamento più totale, senza poter andare a scuola». E via con titoli fuorvianti e sensazionalistici.
Ma se andate ad approfondire lo loro storia, scoprirete che non sono per niente come li hanno dipinti i giornali! Hanno un impianto fotovoltaico, raccolgono l'acqua dal pozzo, coltivano la terra, fanno homeschooling, come la legge consente. Insomma, nessun dramma sociale, come quello descritto dai media, ma una scelta di vita alternativa alla ricerca di quelle cose che si chiamano semplicità, autenticità, contatto con la natura. Vi sembra pericoloso?
E allora mi domando: ma che fastidio dà questa famiglia? Che minaccia rappresenta? Ma vedete è proprio questo il punto. Questa famiglia non dipende dal sistema. Non consuma come vuole il mercato. È libera. E la libertà dà fastidio, oggi come ieri. I giornali parlano di «isolamento» come se crescere in mezzo alla natura fosse una malattia. Ma isolati da cosa? Da un mondo che chiama «educazione» mettere un tablet in mano a un bambino di cinque anni? Che reputa normale ammassarsi per ore nei centri commerciali soltanto per comprare un paio di scarpe che un tizio in televisione ha detto essere desiderabili? Se questa è la normalità, allora ben venga un po' di STRANEZZA.
Perché la vera povertà non è vivere senza corrente, ma vivere senza libertà. Più che ambire al titolo di dottore, ognuno cerchi di guadagnarsi almeno quello di egregio [da ex gregis = fuori dal gregge] e di pensare con il proprio cervello.Leggi tutto...
Vaccata
18 Novembre - 3.539 visualizzazioni
Chiacchiera
13 Novembre - 3.836 visualizzazioni Quando una persona compie 65 anni in Belgio, il Dipartimento Pensioni gli manda un messaggio dicendo:
"Sei diventato un pensionato e devi inviarci il tuo numero di conto corrente in modo da avere il tuo stipendio mensile. "
- "E se hai un problema, chiamaci a questo numero per fissare un colloquio.... "
E ci sono dei vantaggi:
_ Riduzione per l'affitto della casa
_ C'è un supporto mensile per l'affitto
_ Hai diritto di richiedere alloggi alla previdenza sociale a prezzo nominale
_ Riduzione per l'elettricità
_ Riduzione nei trasporti
_ Garanzia sanitaria semi-gratuita
_ Il dentista è semi-libero, e se non torni dal dentista entro un anno, avrai una multa economica.
📢 Nota: il Belgio è un paese dove non c'è né petrolio né minerali,
... ma c'è chi non ruba.Leggi tutto...
Chiacchiera
13 Novembre - 2.646 visualizzazioni Non devi poter con tutto.
Non devi essere una super mamma, una super moglie, una super professionista, una super casalinga, una super donna.
Perché quando il tuo corpo chiederà riposo, quando la tua mente implorerà silenzio,
saranno in pochi a ricordare quante volte hai cercato di essere tutto, tutto insieme.
E allora, sì: lascia pure i piatti nel lavandino.
Lascia il bucato per domani.
Compra qualcosa di pronto per cena.
Esci.
Cammina. Respira.
Vai al parco, vai in palestra, vai a farti i capelli.
Mettiti quel vestito che ti piace anche se "non è l'occasione".
Dormici su. Ridici su.
Fermati.
Amati.
Perché i figli crescono.
Il marito può andarsene.
Il lavoro si cambia.
La casa si sporcherà di nuovo.
Ma il tuo equilibrio emotivo?
Quello, se lo perdi, non sempre ha una seconda possibilità.
Non devi dimostrare niente a nessuno.
Devi solo tornare a essere te stessa.
E farlo per l'unica persona che non puoi permetterti di perdere:
te.Leggi tutto...
Vaccata
12 Novembre - 2.993 visualizzazioni
Chiacchiera
12 Novembre - 2.654 visualizzazioni “Sono nato a Schiavonea che è una frazione di Corigliano Calabro. Un borgo sul mare dove torno ogni volta che sono in ferie. Sognavo di fare il pescatore e d'estate mi svegliavo alle 5 per uscire col gozzo.
Mio padre era un grande milanista, faceva il centravanti in serie D, poi si è messo a fare il falegname.
Per me è stato il primo maestro di calcio. Ho ancora il ricordo del suo borsone che odorava d'olio canforato. Sognavo di diventare forte quanto lui.
Per farvi capire il temperamento della famiglia Gattuso, quando papà militava nel Corigliano, doveva affrontare nel derby la Schiavonea. Dietro la recinzione c'era mio nonno, che vedendo giocare il figlio contro il proprio paese gli urlava contro: “Carne venduta”.
I primi calci li ho tirati in paese, sgraffignando le taniche di nafta ai pescatori per farne pali della porta. Giocavo anche cinque ore di fila, sulla spiaggia come i brasiliani, le gambe me le sono fatte lì.
Il legame con la mia terra è forte, io penso in calabrese, è più veloce.
Nel 2006 ho aperto un'azienda ittica per depurare e allevare molluschi. L'ho voluta in Calabria, per dare occupazione ai miei conterranei.
Ho lasciato la mia terra a 13 anni, ho avuto la fortuna di fare un'ottima carriera, ma quando torno a casa, l'emozione è talmente forte che non riesco a controllarla.
Spesso mi capita di andare a sedermi sulla panchina di quel porto, è lì che ho imparato i veri valori della vita come l'umiltà e il sacrificio. Ed è grazie a quei valori se sono salito sul tetto d'Europa e poi del Mondo.
Ecco perché non dimenticherò mai le mie radici".
Gennaro Gattuso, per tutti Ringhio.
Immenso.❤️Leggi tutto...
caricamento post