Post di DIK53 in ordine cronologico
Chiacchiera
21 Luglio - 3.808 visualizzazioni Ho creato un rifugio seppure fragile
nella mia stanza a pian terreno
dove starci quando il desiderio
di contatti essenziali mi rincorre.
A PIAN TERRENO
Non è poi così grave
questa malinconia autunnale
che agonizza in fondo alla scala
basterebbe poterla ignorare.
Forse con un gesto inatteso,
o con un saluto a mano alzata
alla foglia esausta che cade
o forse con un like e un sorriso
tra la lingua che inciampa
su un piacevole commento
e il superfluo disinteressato saluto.
Potrei dire quasi scomparso
che presto finirò per riderne
ora che il tempo di finzioni e realtà
hanno perso vigore vivendo
a pian terreno.
B.C. (DIK53)Leggi tutto...
Chiacchiera
14 Luglio - 3.491 visualizzazioni Parole qui lette
C'è rifugio in tarda età
nella tana delle parole qui lette
intrigante gratuito divisorio
d'un incantevole dolce artificio.
Come piacevoli ricami
attraggono i miei occhi,
vibrano serene e ambigue
e senza interruzione
straziano col loro non senso.
La distopia che le anima
infrange i miei sogni...
Sono disegni appena accennati
che tremano incompiuti
e poi vengono rinnegati.
E' mia consuetudine ormai
che il mio passo mi trascini
nel vuoto di un abbraccio mancato.
B.C. (DIK53)Leggi tutto...
Chiacchiera
2 Luglio - 4.053 visualizzazioni ''Don Chisciotte''
A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari, ai respinti, agli esclusi.. a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Agli uomini di cuore, che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Ai folli veri o presunti tali...a chi non si arrende mai.
Ai poeti del quotidiano,agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi non ha paura di dire quello che pensa,a tutti i teatranti...
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Dedicato a Noi, mitici cavalieri erranti 💖
Chiacchiera
14 Giugno - 4.125 visualizzazioni Enrico Galiano - L ‘Arte di sbagliare alla grande
“Le persone più sveglie che conosco sognano di continuo.
Le persone più sane che conosco fanno cose assurde, avventate, senza senso.
Le più intelligenti parlano che le capiscono anche i bambini, le più forti è un sussurro la loro voce, e le più serie ridono, ridono sempre.
Le più giuste hanno fatto errori che non si aggiustano, e le più vive, le più vive, sono morte tante volte: e ogni volta, poi, di nuovo, di nuovo sono nate.”
Chiacchiera
6 Giugno - 5.028 visualizzazioni Forse mi manchi
Necessita essere forti
quando il silenzio pesa;
sono solo, ruota la memoria
...forse mi manchi.
Innamorato d'ansia
condivido le tonalità grigie
delle nuvole distanti
prima del loro gocciolare.
Loro hanno in mente
il silenzio delle mie cose
e ora che rileggo le mie parole
sono carezze deposte nel cuore.
B.C. (DIK53)Leggi tutto...
Chiacchiera
4 Giugno - 4.078 visualizzazioni Il vecchio e il bambino
Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera
la polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera.
L' immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d' intorno non c'era nessuno:
solo il tetro contorno di torri di fumo
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva:
con l' anima assente, con gli occhi bagnati,
seguiva il ricordo di miti passati
I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno, nel loro pensiero,
distinguer nei sogni il falso dal vero
E il vecchio diceva, guardando lontano:
"Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti e immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori
e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell' uomo e delle stagioni"
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!"
Francesco GucciniLeggi tutto...
Perla di Saggezza
28 Maggio - 6.230 visualizzazioni
Chiacchiera
21 Maggio - 3.648 visualizzazioni Il mostro
Un mostro con le sue piccole
infinite pietre nere scava,
toccando prepotentemente la vita.
Sa di essere inutile,
sa cosa distruggerà
con ogni sua cellula,
sa che cambierà forma,
sa che non sarà dimenticato
e questo l'appaga molto.
Lui composto da materia inerte
spesso in silenzio
invade e pretende la vita.
La voce del vento
non può fare molto
si inumidisce al freddo
e si spezza al sole.
B.C. (DIK53)Leggi tutto...
caricamento post
Buon priseguimento, Dik🎶
Bella ✌🏼
Buonasera Dik 🥂😌✨✨