Chiacchiera
31 Ottobre - 2.939 visualizzazioni
Quella lacrima
La dottoressa medico patologo,
una tipa bionda e robusta,
con aria poco rassicurante...
Nulla di grave una settimana con me
poi tornerà a correre come un ragazzino...
Invochiamo d'inverno la primavera,
a primavera attendiamo l'estate,
e quando gli alberi mandano suoni
aspettiamo l'autunno e poi
l'inverno la più bella stagione.
Dopo non c'è più nulla che valga,
perché la primavera non tornerà ancora ....
Una lacrima, inviata al mento,
mi sta rigando la guancia...
B.C. (DIK53)
La dottoressa medico patologo,
una tipa bionda e robusta,
con aria poco rassicurante...
Nulla di grave una settimana con me
poi tornerà a correre come un ragazzino...
Invochiamo d'inverno la primavera,
a primavera attendiamo l'estate,
e quando gli alberi mandano suoni
aspettiamo l'autunno e poi
l'inverno la più bella stagione.
Dopo non c'è più nulla che valga,
perché la primavera non tornerà ancora ....
Una lacrima, inviata al mento,
mi sta rigando la guancia...
B.C. (DIK53)
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A volte certi post mi fanno star male, perché il confine tra lo scherzo e la realtà è molto labile 😰
quand’ombra non rendono gli alberi,
e più e più si mostrano d’attorno
per troppa luce, le parvenze, falbe.
Il sole, in alto, – e un secco greto.
Il mio giorno non è dunque passato:
l’ora piú bella è di là dal muretto
che rinchiude in un occaso scialbato.
L’arsura, in giro; un martin pescatore
volteggia s’una reliquia di vita.
La buona pioggia è di là dallo squallore,
ma in attendere è gioia più compita.
(E. Montale, Gloria del disteso mezzogiorno, in Ossi di seppia, 1925)🤗