Chiacchiera
ieri alle ore 14:25 - 3.328 visualizzazioni
Ha fatto mettere pure i sottotitoli in italiano perché tutti - ma proprio tutti - capissero quello che stava per dire.
E, dal palco di San Siro, il 30 giugno, a un certo punto Bruce Springsteen ha pronunciato un vero e proprio atto d'accusa e resistenza a Trump e al trumpismo.
"L'America che amo è nelle mani di una amministrazione corrotta, traditrice e incompetente.
Stasera vi chiediamo di sostenere la democrazia, di alzarvi e far sentire la vostra voce contro l'autoritarismo e far risuonare la libertà.
Adesso stanno accadendo delle cose che alterano la vera natura della democrazia dei nostri Paesi e sono troppo importanti per essere ignorate: gli abusi di un presidente e di un governo disonesto.
In America, casa mia, stanno perseguitando le persone che esercitano la libertà di parola e danno voce al loro dissenso. Questo sta succedendo adesso. Gli uomini più ricchi trovano soddisfazione nell'abbandonare i bambini più poveri al mondo alla malattia e morte. Nel mio Paese stanno godendo in modo sadico del dolore inflitto ad onesti lavoratori americani.
Stanno abbandonando i nostri più grandi alleati e si stanno alleando con dittatori, contro quelli che lottano per la propria libertà. Stanno definanziando le Università americane che non si piegano alle loro richieste ideologiche. Stanno prelevando residenti americani dalle strade senza alcun processo, deportandoli in centri di detenzione e prigioni straniere. Ma ho la speranza che sopravviveremo anche a questo momento.”
L'ha toccata pianissimo, il Boss.
E, dal palco di San Siro, il 30 giugno, a un certo punto Bruce Springsteen ha pronunciato un vero e proprio atto d'accusa e resistenza a Trump e al trumpismo.
"L'America che amo è nelle mani di una amministrazione corrotta, traditrice e incompetente.
Stasera vi chiediamo di sostenere la democrazia, di alzarvi e far sentire la vostra voce contro l'autoritarismo e far risuonare la libertà.
Adesso stanno accadendo delle cose che alterano la vera natura della democrazia dei nostri Paesi e sono troppo importanti per essere ignorate: gli abusi di un presidente e di un governo disonesto.
In America, casa mia, stanno perseguitando le persone che esercitano la libertà di parola e danno voce al loro dissenso. Questo sta succedendo adesso. Gli uomini più ricchi trovano soddisfazione nell'abbandonare i bambini più poveri al mondo alla malattia e morte. Nel mio Paese stanno godendo in modo sadico del dolore inflitto ad onesti lavoratori americani.
Stanno abbandonando i nostri più grandi alleati e si stanno alleando con dittatori, contro quelli che lottano per la propria libertà. Stanno definanziando le Università americane che non si piegano alle loro richieste ideologiche. Stanno prelevando residenti americani dalle strade senza alcun processo, deportandoli in centri di detenzione e prigioni straniere. Ma ho la speranza che sopravviveremo anche a questo momento.”
L'ha toccata pianissimo, il Boss.
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5calzinipuzzolenti: Oddio non è che quelli che ci son stati prima erano stinchi di Santo è!!!!
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ieri alle ore 14:35 · Ti stimo · Rispondi

Walter68: Sicuramante mai "stati" molto democratici ..se non ,almeno sembrava,con OBAMA....ma adesso con TRUMPH....che purtroppo rappresenta AMERICANO medio bianco......sta esagerando...
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ieri alle ore 15:23 · Ti stimo · Rispondi

Ombromanto: Grande Boss, tutto passa, spero abbiano capito la lezione e spero la capiscano anche in Italia
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ieri alle ore 15:41 · Ti stimo · Rispondi

ColosseoQuadrato: Ora si esprima Gigi D'Alessio
ieri alle ore 17:47 · Ti stimo · Rispondi