PostMortem: E pensa su quel puntino infinitesimale quanto possa evidenziarsi la figura di un qualsiasi essere... siamo polvere nel monolito dell'universo 🙂
VorreiAggiungere: PostMortem Finché si ragiona in termini fisici potrebbe essere ma ricordiamoci che anche i diamanti nella terra sono una porzione infinitesimale. L'eccellenza è sempre cosa molto rara e difficilmente si trova al centro ma bensì dove gli equilibri si sostengono
PostMortem: VorreiAggiungere potrebbe essere, ma rimango umile e continuo a considerarmi una nullità dinanzi la grandezza dell'universo. I diamanti e le pietre pregiate in genere hanno un valore commerciale, noi dobbiamo contentarci del peso specifico del nostro scibile 🙂
VorreiAggiungere: PostMortem non per contraddirti, dici bene ma che io sappia il nostro pensiero non ha né misura né peso Eppure è quello che ci permette di dire quanto è grande l'universo , non so se in altre parti del vasto universo qualcuno puo' pensare quanto è piccola la terra . È il pensiero l'unica realta su cui possiamo poggiare per esplorarne con esso di altre ed è imponderabile, con esso creiamo tutti i sistemi filosofici possibili e immaginabili possiamo essere atei materialisti o credenti o fatalisti oppure spiritualisti eccetera... ma dal pensare non se ne esce in nessun modo . Scorre nel tempo ed è una qualità non una quantità . Senza di esso non sapremo nemmeno di esistere e i sensi diventerebbero un apparato inutile. In ultima analisi noi contiamo moltissimo proprio perché siamo esseri pensanti e finché non troveremo altri esseri come noi possiamo esserne orgogliosi e sentirci al centro dell'universo a prescindere dalle dimensioni della terra
PostMortem: VorreiAggiungere il tuo è un pensiero olistico degno di rispetto, frutto senz'altro di doviziose elucubrazioni e in parte lo condivido. Ma siamo effimeri ed imperfetti, talvolta limitati dall'illusione della conoscenza di un tutto circoscritto nei recessi angusti delle nostre menti. Ci sopravvalutiamo, e in nome di un antropocentrismo puramente concettuale stiamo devastando il pianeta, i nostri simili e noi stessi, proponendoci di varcare le frontiere dello spazio alla ricerca di altre terre da ammorbare.
VorreiAggiungere: PostMortem Grazie per la tua sempre dotta risposta Il mio non è un pensiero olistico frutto di mere elucubrazioni ma senza presunzione, razionale. Certamente concettuale come affermi, ma non potrebbe essere diversamente. Sono constatazioni prese da una realtà che abbiamo dinanzi , Il fatto di essere individualità pensanti non significa che non si sia passibili di errori in quanto sappiamo bene che l'umanità procede di civiltà in civiltà sempre aggiungendo qualcosa di nuovo anche se spesso provochiamo devastazioni e mali orribili. È il prezzo della libertà che nulla impone per la propria autoconservazione. Ne è una garanzia ! Nessun animale va contro la propria specie ma solo esseri liberi ne possono avere le potenzialità. Noi possiamo presumere mille cose, che ci sia un Dio creatore o che una energia ( questa abusata parola ha ormai assunto un valore quasi mistico) qualsivoglia con il concorso del signor caso abbia creato una materia pensante. In ogni caso la libera facoltà pensante per il momento è fino a prova contraria quanto di più elevato io vedo nell'universo . ( ma che noioso questo muto universo sempre uguale a se stesso composto da pochissimi elementi gassosi che si ripete come in un caleidoscopio in forme apparentemente diverse ma in realtà sempre uguali ) . Buona giornata
ed è imponderabile, con esso creiamo tutti i sistemi filosofici possibili e immaginabili possiamo essere atei materialisti o credenti o fatalisti oppure spiritualisti eccetera... ma dal pensare non se ne esce in nessun modo . Scorre nel tempo ed è una qualità non una quantità . Senza di esso non sapremo nemmeno di esistere e i sensi diventerebbero un apparato inutile. In ultima analisi noi contiamo moltissimo proprio perché siamo esseri pensanti e finché non troveremo altri esseri come noi possiamo esserne orgogliosi e sentirci al centro dell'universo a prescindere dalle dimensioni della terra
Ci sopravvalutiamo, e in nome di un antropocentrismo puramente concettuale stiamo devastando il pianeta, i nostri simili e noi stessi, proponendoci di varcare le frontiere dello spazio alla ricerca di altre terre da ammorbare.
Il mio non è un pensiero olistico frutto di mere elucubrazioni ma senza presunzione, razionale.
Certamente concettuale come affermi, ma non potrebbe essere diversamente.
Sono constatazioni prese da una realtà che abbiamo dinanzi , Il fatto di essere individualità pensanti non significa che non si sia passibili di errori in quanto sappiamo bene che l'umanità procede di civiltà in civiltà sempre aggiungendo qualcosa di nuovo anche se spesso provochiamo devastazioni e mali orribili. È il prezzo della libertà che nulla impone per la propria autoconservazione.
Ne è una garanzia !
Nessun animale va contro la propria specie ma solo esseri liberi ne possono avere le potenzialità. Noi possiamo presumere mille cose, che ci sia un Dio creatore o che una energia ( questa abusata parola ha ormai assunto un valore quasi mistico) qualsivoglia con il concorso del signor caso abbia creato una materia pensante. In ogni caso la libera facoltà pensante per il momento è fino a prova contraria quanto di più elevato io vedo nell'universo .
( ma che noioso questo muto universo sempre uguale a se stesso composto da pochissimi elementi gassosi che si ripete come in un caleidoscopio in forme apparentemente diverse ma in realtà sempre uguali ) . Buona giornata