Chiacchiera
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Monodoselivello 12
14 Settembre 2021 - 2.485 visualizzazioni
Grazie all'idea di Celeste ho creato l'idolo Auto Storiche e inizio dalla Citroen Ami6. Un riassunto, naturalmente.

Negli anni 50 Pierre Percot diventa presidente della Citroen, dopo la morte di Boulanger. In quel periodo la gamma era composta solo da due modelli: la spartana 2CV e la costosa DS, c'era la necessità di introdurre un modello intermedio e Bercot affidò il disegno della nuova vettura a Flaminio Bertoni, già autore della futuristica DS. Bertoni propose uno studio per una vettura a due volumi, con portellone posteriore, ma fu bocciata dalla presidenza, perché ritenuta troppo simile a un veicolo commerciale. Era richiesto un corpo vettura a tre volumi ma con un ottima abitabilità e un generoso bagagliaio. Bertoni si rimise al lavoro e ispirandosi a alcuni prototipi americani ebbe l'idea del montante posteriore inclinato al contrario. Le richieste per un abitacolo spazioso per i passeggeri e un comodo baule posteriore erano soddisfatte. Quando ormai il disegno era ormai praticamente definito, Bertoni dovette affrontare un altro problema. Per ridurre i costi si decise di utilizzare il motore bicilindrico boxer della 2CV. Per poterlo posizionare nel vano anteriore, dovette ridisegnare di corsa il cofano, dato che il motore era particolarmente sviluppato in altezza, con il suo ingombrante filtro dell'aria
. Bertoni al riguardo commentò: Sembra che la macchina abbia glià investito tre pedoni”. Venne anche ricavata una versione giardinetta, decisamente più aggraziata nella parte posteriore. Fu presentata nel 1961 e rimase in produzione fino al 1969.
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Vaccata