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30 Gennaio 2022 - 9.909 visualizzazioni RIMANERE IN MUTANDE – RIMANERE IN “BRAGHE DE TELA”
L'origine di questa espressione è da ricondursi ad una pratica padovana di epoca medievale che veniva inflitta a chi non era in grado di pagare i propri debiti: nel XIII secolo a Padova il debitore insolvente veniva condannato senza appello al carcere perpetuo oppure al tratto di corda. Ma nel 1231 Sant'Antonio, protettore della città patavina, tre mesi prima di morire, si presentò davanti al Consiglio Maggiore, chiedendo che le pene dei debitori, così dure, fossero sostituite da espiazioni pubbliche.
Il podestà accettò di buon grado la richiesta del ‘venerando frate Antonio' e nel 1260 venne ufficializzata il luogo della berlina, ossia la ‘pietra del vituperio': qui gli insolventi dovevano sedersi vestiti soltanto con camicia e mutande (da qui l'espressione ‘rimanere in mutande', braghe" ed erano costretti a battere tre volte le natiche sulla dura superficie ripetendo a voce alta, davanti ad almeno cento persone, la frase ‘cedo bonis!' cioè ‘rinuncio ai beni!' per poi venire espulsi dalla città. Se l'espulso tornava a Padova senza il consenso dei creditori, avrebbe dovuto sottostare nuovamente al pubblico ludibrio e in più gli sarebbero stati gettati addosso tre secchi d'acqua.
In origine la ‘pietra del vituperio' era posta all'angolo del Palazzo delle Debite, che ospitava il carcere, ma dopo l'intercessione di Sant'Antonio venne spostata al centro della sala del Consiglio Maggiore del Palazzo della Ragione venendo utilizzata anche come basamento per i banditori che davano lettura ufficiale degli editti pubblici. Oggi, per ammirare la pietra del vituperio, vi basterà varcare l'ingresso del Palazzo della Ragione e girare il vostro sguardo verso destra…Leggi tutto...

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28 Gennaio 2022 - 9.518 visualizzazioni La chiesa di San Barnaba è un edificio religioso (oggi sconsacrato) della città di Venezia ubicato nel campo omonimo, nel sestiere di Dorsoduro, non lontano da Ca' Rezzonico e dal ponte dei Pugni.
Nel film "Indiana Jones e l'ultima crociata" la chiesa (solo negli esterni) è stata utilizzata per ambientarvi una immaginaria biblioteca (gli interni furono in realtà filmati in un teatro di posa). Il campo San Barnaba antistante la chiesa è stato usato per girare la scena del film nella quale il protagonista, dopo essere penetrato negli (inesistenti) sotterranei, esce da un tombino al centro del campo

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19 Dicembre 2021 - 9.213 visualizzazioni

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8 Aprile 2022 - 8.949 visualizzazioni Monopoli in edizione veneta

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2 Settembre 2021 - 8.892 visualizzazioni

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