MaxPuma: LoStorchio sicuramente non sono tutti così ma gran parte si. Ricordo ancora come qualche anno fa, un gruppo di queste persone, in un paese non lontano dal mio, ha manifestato rovesciando i rifiuti in paese perché dove erano ospitati non c'era ne il wifi ne la signora delle pulizie.
yasuma: Vedi tu hai postato questo meme con l'intento di dire gli immigranti non vogliono lavorare. Dopo di che chiedi ad un italiano di venire a raccogliere le ulive, l'uva i pomodori i granturco e vedi chi si offre. Te lo dico io: nessuno. Sono 3 anni che metto annunci ma nessuno viene. Da quest'anno grazie al decreto dignita al decreto sicurezza 1 e 2 non posso assumere braccianti e il risultato sarà che ho li assumo in nero con il rischio di andare in galera oppure faccio marcire tutto. Vuoi sapere la paga 11.00 euro l'ora.
Orsoinpiedi: MaxPuma lo sai cosa significa per loro avere il wifi? significa poter sentire casa, poter parlare con altri nella loro lingua, poter anche solo parlare inglese ed essere compresi (cosa che succede rarissimamente nel territorio italiano, che nontoriamente come unica lingua straniera conosce solo l'italiano).
MaxPuma: Orsoinpiedi anche a me fa comodo parlare con chi voglio ma non me lo fa fare nessuno gratis. Dare a loro gratis questi servizi vuol dire farlo pagare a noi. Capirai bene che non mi sono d'accordo con questo.
Paola11: yasuma e tu li paghi solo 3,50€ cosi sono tutti davanti al tuo cancello ,fanno a botte per lavorare ,ma guarda prima quello che stai scrivendo ,si chiama coerenza,non per essere invadente ma secondo me tu sei uno di quelli che prende immigranti da qualche centro ,con la scusa del integrazione ,li offri una stalla come casa e un piatto di cibo alla sera .Conosco quel tipo di aiuto ,ne salvano una marea nella zona dove vivo.
Orsoinpiedi: MaxPuma nessuno ti chiede di dargleli gratis: dagli un lavoro, loro guadagnano e si pagano i servizi. Non mi venire a dire poi che ti preoccupi dei costi perchè se parliamo di soldi nel 2017 sono espatriati 185.000 italiani (centoottantacinquemila: fai i conti con queste cifre....) il 65% dei quali erano laureati. Lauree pagate da me, da te, da tutti i cittadini e buttati nel cesso, facendo diventare grandi le solite nazioni (non sto a dirti quali).
yasuma: Paola11 io gli do 275 euro a settiamana se vuoi ti posto il contratto che li faccio firmare con la ritribuzione. Io non so chi frequenti ne di che zona tu sei ma non lo faccio con spirito carittatevole ne li sfrutto io prendo gente, meglio dire prendevo gente volenterosa. Non posso ospitare, ritornano alle loro case la sera per il mangiare gli lo offro volentieri perchè alcuen volte sono con loro a lavorare e non amo mangiare spazzatura.
MaxPuma: Orsoinpiedi il lavoro, per me, andrebbe dato prima ai 185.000 italiani laureati che espatriano. Poi, che tanti giovani laurati non vogliano fare i lavori che ci sono perché, a detta loro, sono degradanti rispetto al titolo di studio che hanno .... Lavoro con giovani laureati che, tecnicamente niente da dire, ma hanno pretese che noi 20/30 anni fa nemmeno ci sognavamo.
Orsoinpiedi: MaxPuma nessuno vuole fare più sacrifici: si vuole guadagnare tanto e subito, e piuttosto che 'fare la gavetta' si cercano scorciatoie (e la criminalità organizzata è lì per offrirne e per sfruttarle). Ed allora ripenso a quei poveracci costretti a raccogliere i pomodori per 3 euro l'ora....
Ricordo ancora come qualche anno fa, un gruppo di queste persone, in un paese non lontano dal mio, ha manifestato rovesciando i rifiuti in paese perché dove erano ospitati non c'era ne il wifi ne la signora delle pulizie.
Non mi venire a dire poi che ti preoccupi dei costi perchè se parliamo di soldi nel 2017 sono espatriati 185.000 italiani (centoottantacinquemila: fai i conti con queste cifre....) il 65% dei quali erano laureati.
Lauree pagate da me, da te, da tutti i cittadini e buttati nel cesso, facendo diventare grandi le solite nazioni (non sto a dirti quali).
Lavoro con giovani laureati che, tecnicamente niente da dire, ma hanno pretese che noi 20/30 anni fa nemmeno ci sognavamo.