Chiacchiera
ieri alle ore 09:45 - 2.744 visualizzazioni
I figli sono delle mamme!
Non è vero! I figli non sono di nessuno, sono esseri liberi e se proprio vogliamo dare un appartenenza sono di chi li ama: madre, padre, zii, nonni. Vorremmo stare bene fregandocene dei figli e poi vorremmo che facessero i cagnolini scondinzolanti. No! Non funziona. Se pensi a te poi ti fotti, nessun figlio potrà perdonare di esser stato scartato. Quindi se pensate a voi tenetevi il disprezzo dei figli e la consapevolezza che non vi ameranno mai più come prima. Si può abbandonare una moglie ma i figli no! Non perdonano loro.
Non è vero! I figli non sono di nessuno, sono esseri liberi e se proprio vogliamo dare un appartenenza sono di chi li ama: madre, padre, zii, nonni. Vorremmo stare bene fregandocene dei figli e poi vorremmo che facessero i cagnolini scondinzolanti. No! Non funziona. Se pensi a te poi ti fotti, nessun figlio potrà perdonare di esser stato scartato. Quindi se pensate a voi tenetevi il disprezzo dei figli e la consapevolezza che non vi ameranno mai più come prima. Si può abbandonare una moglie ma i figli no! Non perdonano loro.




Pensiamo a quanti figli sono stati pensati e procreati per amore e quanti invece per casualità,desiderio di continuazione della specie, prova di risoluzione di conflitti, per interesse...e via dicendo...
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di sé stessa.
Essi non provengono da voi, ma attraverso di voi.
E sebbene stiano con voi, non vi appartengono.
Potete dar loro tutto il vostro amore, ma non i vostri pensieri.
Perché essi hanno i propri pensieri.
Potete offrire dimora ai loro corpi, ma non alle loro anime.
Perché le loro anime abitano la casa del domani, che voi non potete visitare, neppure nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercare di renderli simili a voi.
Perché la vita non torna indietro e non si ferma a ieri.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, come frecce viventi, sono scoccati.
L’Arciere vede il bersaglio sul percorso dell’infinito, e con la Sua forza vi piega affinché le Sue frecce vadano veloci e lontane.
Lasciatevi piegare con gioia dalla mano dell’Arciere.
Poiché così come ama la freccia che scocca, così Egli ama anche l’arco che sta saldo.