Satira
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carlettonelivello 14
14 Maggio - 4.055 visualizzazioni
Aveva accusato lui di “cianciare in solitudine” e lei di essere solo “una comica” (come se fosse un insulto).
In queste ore è arrivata al ministro della Cultura Giuli la risposta più chiara e necessaria potesse esserci.
Quella che gli hanno mandato 94 tra attori, registi, donne e uomini di spettacolo, dando piena e totale solidarietà a Elio Germano e Geppi Cucciari e criticando duramente il ministro Giuli e il governo Meloni per lo scarso o nullo rispetto della cultura in Italia
Merita di essere letta tutta perché è a tutti gli effetti un manifesto di resistenza politica e culturale.
“La situazione lavorativa e produttiva del cinema italiano è indubbiamente in crisi. Negli ultimi due anni il quadro di complessiva incertezza normativa e i ritardi, generati in primis dall'operato del governo nella gestione della riforma del Tax credit, hanno causato una crisi di sistema che ha colpito molte produzioni, soprattutto le più piccole e indipendenti, e ha lasciato senza lavoro centinaia di lavoratrici e lavoratori, a cui manca anche un sostegno al reddito per il 2025 e un sussidio di recupero salariale e contributivo per il 2024.
Una crisi che rischia inoltre di togliere creatività, autonomia e innovazione a tutto il settore, privandolo della possibilità di competere culturalmente ed economicamente a livello
internazionale. L'auspicata prossima pubblicazione della versione definitiva del decreto correttivo Tax credit è una prima risposta, ma incompleta e insufficiente.
Riteniamo che sia necessario attivare iniziative ben più ampie e rilevanti, come ad esempio ha chiesto Pupi Avati durante la cerimonia dei David di Donatello. La cultura e la democrazia italiana non possono essere piegate a interessi di parte, ma vanno tutelate e arricchite con rispetto delle competenze, delle professionalità, delle regole costituzionali e dei diritti di tutti e tutte.
Chiediamo che il ministero incontri quanto prima le associazioni che uniscono e rappresentano attori, autori e tecnici ascoltando le richieste urgenti che da mesi promuovono. E chiediamo che si fermino invece le polemiche pretestuose e gli attacchi inaccettabili a chi democraticamente ha mosso critiche all'operato del ministero, come il nostro collega Elio Germano e la nostra collega Geppi Cucciari, ai quali va tutta la nostra solidarietà”.
Cordiali saluti.
Anche le virgole.
Forse quello rimasto a “cianciare in solitudine” era proprio Giuli.
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Vaccata