Satira
16 Aprile - 4.846 visualizzazioni
Ero partita per fare un'ampia e articolata dissertazione sul fenomeno L'OCLOCRAZIA* IN FACCIABUCO.
Poi, data un'occhiata in giro... da OCLOCRAZIA a OCOCRAZIA è stato un attimo 😁
*Oclocrazia. Predominio politico delle masse, che fanno valere le proprie istanze con agitazioni di piazza imponendosi sul potere legittimo e sulla legge stessa; secondo Polibio, in cui appare per la prima volta il termine, la forma degenerata della democrazia.
Poi, data un'occhiata in giro... da OCLOCRAZIA a OCOCRAZIA è stato un attimo 😁
*Oclocrazia. Predominio politico delle masse, che fanno valere le proprie istanze con agitazioni di piazza imponendosi sul potere legittimo e sulla legge stessa; secondo Polibio, in cui appare per la prima volta il termine, la forma degenerata della democrazia.

Le masse dovrebbero necessariamente rappresentare la maggioranza (almeno per coerenza etimologica), distanti dalle frammentazioni poste in essere da falsocrazie pingui e pantocratiche 🙂
Sempe lieto di rileggerVi, esimia Signora 🤗
Il piacere di leggerVi e rileggerVi è sempre grande, Signore🤗
Intanto nell'aere echeggia "El pueblo unido jamás será vencido", che suona oramai come l'utopia consumata intonata da quattro straccioni (quelli dell'industria di Aldo?) in preda ai fumi dell'alcol su un tavolo lordo di sudore, grasso e illusioni in quel dell'osteria dell'Orsa.
Con l'occasione Vi rinnovo la mia incondizionata stima, mostrando la chioma incanutita al levar del basco 🤗
E a proposito di musica, sono anni che non sento più riecheggiare le note del dio andino (non mi oso scrivere di Inti per non ridare la stura alla saga che ha impestato il social... ). Ma ho recuperato una cassetta C-120 tra le vestigia musicali di famiglia... dove sosta ancora anche l'eco di chiacchiere notturne spese dai miei prima che io nascessi a quello stesso tavolo dell'Orsa.
Vi prego, Signore, calzate ancora bene quel basco, come Teté, affinché la sua stella non venga celata🤗