Chiacchiera
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EbbeneSilivello 10
29 Gennaio - 7.460 visualizzazioni
Chi può definire la perfezione? Esiste davvero o è solo il riflesso delle nostre paure, circoscritte in recinti ben definiti perchè non ci sfugga di mano il controllo?
Su situazioni, persone, su qualcosa che non possiamo assoggettare al nostro volere, che fugge via come il tempo e ogni giorno è piu' lontano e indefinito.
E intanto combattiamo battaglie non nostre credendo che sia quella la ragione per cui ci sentiamo diversi, credendo che basti raggiungere un traguardo, omologarsi in numeri, voti, misure, colori, definizioni dettate da altri.
Non raggiungeremo mai la fine della corsa, non saremo mai soddisfatti perche' nessuno di noi è "l'altro" e non possiamo ragionare in funzione di esso.
La nostra unicita' va accolta, accettata, stretta forte a noi stessi perche' è l'unica cosa che davvero ci appartiene e definisce chi effettivamente siamo.
Che gli altri continuino pure a dannarsi per qualcosa che gli sfugge, per un controllo che non possono avere sugli altri, che gli resti l'eterna curiosita' su una vita che non è la loro...non bisogna ascoltarli se tentano soltanto di fare da zavorra a chi potrebbe gia' volare e semplicemente da solo non riesce a decifrare le istruzioni del manuale di volo che gia' possiede.
Vaccata