Vaccata
22 Ottobre 2021 - 2.915 visualizzazioni
45 anni fa, nel 1976, la sonda Viking ci inviò una foto della superficie di Marte, in particolare della regione nota come Cydonia. Non era una foto qualunque, ma uno scatto destinato a passare alla storia, uno dei misteri astronomici più straordinari e popolari mai esistiti.
Gli scienziati, e l'intera popolazione mondiale, rimasero a bocca aperta osservando quella che a tutti gli effetti sembrava...una faccia umana!
Per almeno 20 anni questa fotografia (quella a sinistra) ha continuato ad alimentare fantasie su presunti civiltà avanzate su Marte ora estinte, ma poi alla fine degli anni '90 e definitivamente nel 2001 ci ha pensato il progresso tecnologico a far sfumare definitivamente l'ipotesi che l'origine della "faccia" fosse artificiale. Il Mars Global Surveyor riprese infatti con straordinario dettaglio il presunto volto (immagine a destra), che si rivelò essere una semplice formazione rocciosa, una collina erosa dagli elementi.
Uno dei più grandi misteri della storia dell'esplorazione spaziale era quindi stato generato dalla bassa risoluzione delle immagini in combinazione con un'arma fenomenale del nostro cervello: la pareidolia, ovvero l'illusione che porta una persona ad associare forme casuali a oggetti o profili noti. Quella che usiamo quando vediamo gli animali nelle nuvole, o che ci serve per risolvere un puzzle.
Il Volto di Cydonia è solo l'esempio più famoso di pareidolia: negli anni su Marte è stato visto di tutto. Voi vi ricordate qualche caso particolare? 😃
Matteo, Lorenzo
Immagine: NASA
Gli scienziati, e l'intera popolazione mondiale, rimasero a bocca aperta osservando quella che a tutti gli effetti sembrava...una faccia umana!
Per almeno 20 anni questa fotografia (quella a sinistra) ha continuato ad alimentare fantasie su presunti civiltà avanzate su Marte ora estinte, ma poi alla fine degli anni '90 e definitivamente nel 2001 ci ha pensato il progresso tecnologico a far sfumare definitivamente l'ipotesi che l'origine della "faccia" fosse artificiale. Il Mars Global Surveyor riprese infatti con straordinario dettaglio il presunto volto (immagine a destra), che si rivelò essere una semplice formazione rocciosa, una collina erosa dagli elementi.
Uno dei più grandi misteri della storia dell'esplorazione spaziale era quindi stato generato dalla bassa risoluzione delle immagini in combinazione con un'arma fenomenale del nostro cervello: la pareidolia, ovvero l'illusione che porta una persona ad associare forme casuali a oggetti o profili noti. Quella che usiamo quando vediamo gli animali nelle nuvole, o che ci serve per risolvere un puzzle.
Il Volto di Cydonia è solo l'esempio più famoso di pareidolia: negli anni su Marte è stato visto di tutto. Voi vi ricordate qualche caso particolare? 😃
Matteo, Lorenzo
Immagine: NASA
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Orsoinpiedi: Mi succede spesso anche a me....
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22 Ottobre 2021 alle ore 12:45 · Ti stimo · Rispondi
Orsoinpiedi:
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22 Ottobre 2021 alle ore 12:45 · Ti stimo · Rispondi
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22 Ottobre 2021 alle ore 12:46 · Ti stimo · Rispondi
