L'onore lo perde chi le fa certe cose, non chi le subisce...
Questa donna straordinaria si chiama Franca Viola e oggi ha 74 anni. Ne aveva 17 il giorno di Santo Stefano del 1965, quando il suo ex-fidanzato Filippo Melodia, noto malavitoso e nipote di un capoclan locale, dopo una lunga serie di minacce e intimidazioni, fece irruzione nella sua casa di Alcamo insieme a 13 giovani armati, che devastarono l'appartamento, pestarono a sangue la madre e rapirono Franca e il fratellino Mariano, che si era aggrappato alle gambe della sorella senza mollarla più. Il fratello lo lasciarono poche ore dopo. Franca no. Franca trascorrerà i successivi 5 giorni segregata in un casolare di campagna e, in seguito, in casa della sorella di Melodia. Infine, dopo una settimana trascorsa legata a un letto, a digiuno, in stato di semi-incoscienza, insultata, umiliata, fu violentata dall'ex-fidanzato. Quando, il 2 gennaio, fu rintracciata e liberata dalla polizia, Melodia dava per scontato che tutte le accuse sarebbero crollate con quello che allora era considerato la norma: il "matrimonio riparatore". Ed è qui che una storia drammaticamente comune a quella di centinaia di donne assume una traiettoria che cambierà la storia di Franca e quella di un Paese intero. Franca rifiuta di sposarsi, sceglie di dichiararsi "svergognata" davanti a un'opinione pubblica bigotta e sbigottita: non era mai accaduto prima di allora. Franca ha contro tutto e tutti: lo Stato italiano, la mafia, una società patriarcale e arcaica che la considera un incidente di percorso. Accanto a lei ha solo una persona: il padre Bernardo, che dal primo istante non l'ha mai abbandonata e si è costituito parte civile al processo, a costo anche di perdere il proprio posto di lavoro. Ed è proprio durante quello storico processo che Franca Viola pronuncia queste parole che oggi riecheggiano ancora forti, ma che allora, nell'Italia e nella Sicilia degli anni '60, suonavano semplicemente blasfeme. E, per questo, potentissime. “IO NON SONO PROPRIETÀ DI NESSUNO” disse. “Nessuno può costringermi ad amare una persona che non rispetto. L'onore lo perde chi le fa certe cose, non chi le subisce”. Dopo mesi di fango, offese, minacce, intimidazioni di ogni genere, Melodia e i suoi complici vengono condannati a 11 anni di carcere. Franca ha vinto, sposa un altro uomo, si riappropria della propria vita, ma dovremo attendere altri 15 anni - il 1981 - perché il matrimonio riparatore e il delitto d'onore, grazie anche e soprattutto al suo coraggio e alla sua tenacia, spariscano dal codice penale. Ancora oggi, a distanza di oltre mezzo secolo, quando Franca incontra per strada alcuni dei suoi aguzzini, essi chinano il capo alla vista di quella donna dalla dignità incrollabile, incapaci di sostenerne lo sguardo. Mentre parliamo di violenza sulle donne, abusi, discriminazioni di genere, di patriarcato malato e maschilismo tossico, questa storia è ancora lì a ricordarci che i diritti che crediamo scontati sono stati conquistati un pezzo per volta, un passo dopo l'altro, con fatica, sacrifici e sofferenze inimmaginabili da parte di donne come Franca Viola. Una grande Italiana.
Gas75: PAOLA63 che belle parole. Comunque non devo andare ad alcun matrimonio (prima ero obbligato dalla mia ex perché "stava male rifiutare un invito"😉, era una riflessione generale su chi si sposa, specie in piena estate. Ora andrei a un matrimonio soltanto previa firma di una dichiarazione che gli sposi non si lasceranno prima della morte di uno dei due.
Gas75: Xenaprincipessaguerriera in realtà nessun partecipante è di vitale importanza. C'è 'sta moda (stereotipata al sud, ma diffusa anche sopra...) di fare matrimoni sontuosi invitando tutti i parenti delle due famiglie, gli affini, i colleghi di lavoro, le comitive degli amici... E si fregano buste e regali, E NON LI VEDI PIU'!!! Dovetti andare al matrimonio di un ex collega di università perché amico della mia ex: NESSUNO MI HA PRESENTATO LA SPOSA!!! Poi non mi dovevano girare che, dalla mattina che ero sequestrato, prima della fine, all'ennesimo stupido ballo di gruppo, mi sono impuntato per volermene andare verso le 20, prima che arrivassero a servire la frutta... E mi sono pure beccato un "Asociale" e "Non sai stare tra la gente!"
Gas75: Xenaprincipessaguerriera non avendo più visto quella coppia, non ho idea di come se la passi... Di certo so che quel tipo di festeggiamenti li ha voluti la sposa, l'ho saputo in via confidenziale. A condividere l'inizio di un matrimonio dovrebbero essere coinvolte le persone davvero care alla coppia (che secondo me possono essere una ventina, più i nuclei familiari di origine), senza che diventi il pretesto per rivedere zii e procugini che a stento ci si scambia gli auguri a Natale!
Sonnooooo ... Notte 💤 💤 💤 *Dev'esserci qualcosa di sbagliato nel Cervello di quelli che trovano gloriosa o eccitante la Guerra. Non è nulla di glorioso, nulla di eccitante, è solo una sporca Tragedia sulla quale non puoi che Piangere.* - Oriana Fallaci -
fabbrissimo: Spanki 😜 se sono fatte correttamente il sistema le passa tutte .... e nel caso specifico era semplice xche tu avevi gia' commentato .... Vabbè forse e' meglio che nn la hai letta magari ti offendevi 😅
KalimerA: Tu scherzi, ma io non riesco più a vedere notizie di guerra in TV, cattiverie su animali o su persone anziane, sentire di uccisioni di neonati ... 😰😭
Barbyturiko: hamilton89 Beh, non è così peregrino, credo sia più probabile che non una manovra sbagliata, in fin dei conti, è una specie di Vespucci col sombrero....
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