Chiacchiera
24 Marzo - 3.279 visualizzazioni
BREVE FAVOLA PATETICA
C'era una volta il castello di Kafka dove viveva un bambino di nome Monossido. Crescendo in mezzo a tutto quel kafka, inesorabilmente da adulto sviluppรฒ una fissazione, divenne monotematico. Batteva sempre un chiodo fisso e niente lo faceva desistere. Picchiava, batteva chiodi uno alla volta, chiodi sempre uguali, sempre allo stesso modo.
Poi un giorno, forse affaticato, Monossido disse: - Mi prendo una breve pausa.
Cosรฌ se ne andรฒ a nuotare in uno di quei filoni settimanali dove la corrente, sempre uguale, ti trasporta piacevolmente, ti massaggia e ti appaga. Quando fu stufo tornรฒ a riva e lรฌ fu subito circondato dal tenero calore di orsetti, zebre, cani, koala, uccellini, gatti, bradipi e qualche ornitorinco. In mezzo alla fauna Monossido si sentiva bene, ma dopo tanta dolcezza, lo assalรฌ una voglia di salato. Cosรฌ cercรฒ un cinema all'aperto e, cantandosela e suonandosela, cominciรฒ a proiettarsi certi film mentali dove l'odio per i suoi nemici immaginari gli procurava un po' di sapiditร , facendolo sentire un vero uomo.
Tuttavia d'improvviso Monossido disse: - Le vacanze sono finite. –
Tornรฒ al castello. Adesso lo udite anche voi, vero, battere il chiodo sempre quello, sempre allo stesso modo? e forse riuscite anche a scorgerlo…
๐ผ๐ธ๐ธ๐ธ
Statua di Franz Kafka in via Vฤzeลská nel Josefov, Praga -
Autore: Jaroslav Róna
C'era una volta il castello di Kafka dove viveva un bambino di nome Monossido. Crescendo in mezzo a tutto quel kafka, inesorabilmente da adulto sviluppรฒ una fissazione, divenne monotematico. Batteva sempre un chiodo fisso e niente lo faceva desistere. Picchiava, batteva chiodi uno alla volta, chiodi sempre uguali, sempre allo stesso modo.
Poi un giorno, forse affaticato, Monossido disse: - Mi prendo una breve pausa.
Cosรฌ se ne andรฒ a nuotare in uno di quei filoni settimanali dove la corrente, sempre uguale, ti trasporta piacevolmente, ti massaggia e ti appaga. Quando fu stufo tornรฒ a riva e lรฌ fu subito circondato dal tenero calore di orsetti, zebre, cani, koala, uccellini, gatti, bradipi e qualche ornitorinco. In mezzo alla fauna Monossido si sentiva bene, ma dopo tanta dolcezza, lo assalรฌ una voglia di salato. Cosรฌ cercรฒ un cinema all'aperto e, cantandosela e suonandosela, cominciรฒ a proiettarsi certi film mentali dove l'odio per i suoi nemici immaginari gli procurava un po' di sapiditร , facendolo sentire un vero uomo.
Tuttavia d'improvviso Monossido disse: - Le vacanze sono finite. –
Tornรฒ al castello. Adesso lo udite anche voi, vero, battere il chiodo sempre quello, sempre allo stesso modo? e forse riuscite anche a scorgerlo…
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Statua di Franz Kafka in via Vฤzeลská nel Josefov, Praga -
Autore: Jaroslav Róna
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Intanto buongiorno ๐๐ฐโ๏ธ