VorreiAggiungere: Bronsequerte tutti dispiaciuti... Ho acceso soltanto verso la fine del primo set. Quando hai due match point a disposizione e li sprechi malamente e poi il set lo perdi hai un crollo psicologico. Poi i suoi colpi 1 millimetro fuori della riga , quelli dello spagnolo per 1 millimetro sempe dentro . Aggiungi sbagli insoliti per lui e culo incredibile ad esempio con tutti i netz a suo favore per l'altro e il gioco è fatto.
Nogosukinekinoto: Barbyturiko È nata a Castelnuovo di Garfagnana da padre italiano di Bagni di Lucca, Ugo, e madre polacca, Jacqueline Gardiner, nonno del Ghana ... è italiana quanto lo sono io che avevo il nonno istriano e la nonna di discendenza austro-ungariche.
Cara Jasmine, Siediti un attimo lì, ti devo parlare. Senti, inutile girarci intorno, ti amo come si può amare solo il tiramisù. Non il tiramisù di mia madre eh, che lei lo fa con la ricotta perché dice che ho le analisi del sangue che sembrano i numeri usciti sulla ruota di Arteriosclerosi sul Garda. Come il tiramisù quello buono. Ti seguo da quando ti dicono che non puoi andare da nessuna parte perché sei bassa, perché sei sgraziata e invece sono loro che sono disgraziati perché tu e Sara avete fatto un macello. Ma della Sara non parliamo che se ti ingelosisci usi la mia testa come una pallina e hai quel servizio lì che se mi arriva in faccia divento un'emoticon. Io non voglio affrettare le cose ma pensavo che potremmo sposarci, ora magari non fissiamo già la data, prendiamoci del tempo, usciamo, ti offro un crispy mc bacon e valutiamo il da farsi. Tieni conto che sono un uomo che sa vivere, ho fondi illimitati fino a nove euro e trenta, oltre devo chiamare Nonna per una paghetta extra ma comunque se subodora che c'è del buono di no lei non me lo dice. Jasmine mentre volteggiavi sul campo facendo carne di porco delle avversarie il mio cuore palpitava di passione, tu davi giù col dritto e io urlavo e poi di rovescio e io urlavo di più e alla fine mentre giocavi io ero sul divano con la padellona antiaderente in ghisa che giocavo con te. Jasmine ti dico solo che ho buttato giù il lampadario buono con una schiacciata e ora la mia fonte di luce in casa è la lampadina del forno. Capisci quanto è forte il mio sentimento? Jasmine, anzi, Jaja, posso chiamarti Jaja? Spero di sì, settimana prossima ho un torneo misto di padel. Una roba livello base/intermedio, capisco che tu a padel non sai giocare ma ti insegno io che ho dei colpi che modestia a parte mi chiamano El Cojon Du Padel che giusto ieri ho fatto un servizio che mi è sfuggita la racchetta di mano e si è infilata precisa precisa tra il molare e l'incisivo dell'avversario. Una volta pulito dai fluidi corporei dell'avversario comunque mi hanno dato punto perché in effetti lui la pallina non l'ha presa. Ecco Jasmine ci iscriviamo, magari tu mi segui nei movimenti perché sicuramente non sei portata per il padel ma secondo me a fine torneo il nostro sogno d'amore è bello che coronato e festeggiamo la vittoria che il primo premio è un weekend in una SPA a Cerume sul Naviglio. Jasmine secondo me questa cosa del tennis dovresti coltivarla, a me sembri bravina, magari non sono proprio un esperto ma qualche soddisfazione puoi togliertela. Metti che vinci un torneo amatoriale tipo quello del dopolavoro ferroviario, ci sono premi pazzeschi come il giropizza offerto presso la pizzeria Pomodori Brutti. Lo so che non sei stata tanto celebrata perché c'è il roscio che si prende la scena ma io preferirei che mi dessi lezioni te perché secondo me ci facciamo un'ora di allenamento e andiamo a mangiarci il panino con la salamella e ci raccontiamo le barzellette sconce. Tengo a precisare che ho ancora tutti i denti e non sono in odore di protesi all'anca. Se non ti convince questo non so cosa potrebbe convincerti. Attendo tue.
Ieri mattina sul tardi accendo la tv e trovo lei, Jasmine Paolini. Sta affrontando una slovacca, una certa Schmiedlova. Vado a lavoro e ritorno giusto in tempo per vedermi la mitica finale di spada femminile fra Italia e Francia. Ore 22, ancora sto festeggiando la Medaglia d'Oro conquistata dalle nostre spadiste quando decido di cambiare canale e mi ritrovo lei, Jasmine. Strabuzzo gli occhi e dico fra me e me: "Ma sta ragazzina sta giocando da stamattina?, quando poi mi accorgo che sta affrontando in doppio la Francia insieme alla sua compagna Errani. Cioè sta Ragazza in una giornata, in mezza giornata, sotto 38-40 gradi, si è giocata due partite, tutte e 2 lunghissime, tutte e due faticosissime. La cosa più bella è che non lo fa per soldi (tutti sappiamo che quello che guadagna ad un Olimpiade è un decimo di un torneo medio), lo fa perché ama il suo sport e credo fermamente...perché ama la sua Patria. Gli amici della Gazzetta dello Sport scrivendoti "Sei bellissima" in prima pagina furono quasi tacciati di essere molestatori sessuali, le accuse partirono da altri giornalisti che io chiamo "giornalai", quelli che vogliono cancellare le parole, quelli che vogliono farti licenziare se sbagli a parlare, quelli così poveri che non sanno andare oltre le parole stesse. Ma io me ne fotto...e te lo scrivo di nuovo. Sei Bellissima Jasmine. Bellissimo il tuo sorriso. Bellissima la tua grinta. Bellissimo il tuo spirito di sacrificio. Bellissimo il tuo attaccamento alla maglia.