Chiacchiera
29 Agosto - 3.240 visualizzazioni Nel pieno della pandemia, Rebecca Vance ha deciso che il vero nemico non era il virus ma il “complotto mondiale”: vaccini, chip, il Grande Reset. Così, invece di proteggere suo figlio di 13 anni, lo ha trascinato — insieme alla sorella — in una foresta del Colorado, convinta di salvarlo dal “sistema”.
Agosto 2022: lasciano tutto. La scuola, la comunità, la vita normale. Rifugio? Una tenda da quattro soldi e qualche corso di sopravvivenza su YouTube. Al primo inverno sono morti tutti e tre, tra fame, malattie e gelo.
La notizia è trapelata solo mesi fa: corpi ritrovati in avanzato stato di decomposizione. Una storia che mette i brividi ma che ha un messaggio chiaro: il complottismo non è un gioco, è una trappola.
I complottisti amano presentarsi come “risvegliati”, ma la verità è questa: muoiono delle loro stesse fantasie, e trascinano altri con sé. In questo caso un ragazzino, l'unico davvero innocente.
