Barzelletta
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carlettonelivello 13
23 Luglio 2019 - 3.817 visualizzazioni
All'avamposto della Legione Straniera arriva il nuovo comandante. Ufficiali, sottufficiali e truppa lo attendono davanti al fortino in mezzo al deserto: il comandante chiede subito di ispezionare i locali del presidio. Mensa ufficiali, alloggi truppa, infermeria, santabarbara, fino a raggiungere un corridoio laterale su cui si apre una porticina di legno. “Cosa c'e' qui?”, chiede il comandante. “Mah, nulla di importante…”, balbetta un ufficiale. “Che dite?!? Sono il comandante, devo conoscere questo posto come le mie tasche, voglio subito la chiave!” “Presto, la chiave!”, grida l'ufficiale all'attendente. La porticina viene aperta e dentro uno sgabuzzino angusto c'e' una cammella che sta pacificamente ruminando dell'erba. “Che significa questo?!?”, ruggisce il colonnello. “Beh, ecco, comandante… vede, i soldati sono uomini, e la cammella, come dire, aiuta a soddisfare quelle esigenze che sono appunto proprie degli uomini…”
“Ma questo e' indegno! E' bestiale!”, grida il comandante. “Che io non senta piu' parlare di questo infame sgabuzzino!”
Passa un mese, ne passano due, tre, cinque, e anche il comandante comincia ad avvertire in modo fastidioso le esigenze di cui sopra
. Chiama l'attendente e gli dice: “Voglio ispezionare di nuovo lo stanzino della cammella, portami la chiave…”. “Subito, comandante! La chiave – strilla il soldato, - la chiave per il comandante!”. L'ufficiale si sistema l'uniforme per darsi un tono e tra due ali di ufficiali si dirige verso lo stanzino ed entra. Dopo qualche minuto ne esce visibilmente rinfrancato, ma gli ufficiali lo fissano con espressione sbalordita. “Che c'e'? – chiede, a disagio. – Qualcosa che non va?”
“Beh, comandante, ci scusi, ma… cosi' presto?!?”
“Perche', - fa lui allarmato, - voi quanto ci mettete?”
“Eeeeeh! Sella la cammella, raggiungi l'oasi, trova la puttana...!”
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