Vaccata

diversamenteabile
18 Giugno 2018 - 2.672 visualizzazioniBUONGIORNO!! FIORI DI LOTO!!💖👊
Il loto è una pianta acquatica che sboccia in fiori grandi e dalle tinte svariate e accese, allargando i petali copiosi su un letto intricato di foglie galleggianti. Troneggia nei laghi artificiali, nelle pozze estemporanee che formano i mesi dei monsoni, nei laghi di pianura e collina, si appropria delle piane sapientemente allagate dove cresce il riso, sboccia allegro nelle paludi e nella fanghiglia, nella mota ai margini di una discarica. Ovunque cresca, manifesta la sua bellezza prorompente: identico nell'immondizia e nell'acqua pura. Il seme del loto non germoglia nella terra.
è un nocciolo duro ricoperto di una scorza spessa, apparentemente impenetrabile.
Non basta che sia gettato nell'acqua per schiudersi: ha bisogno di essere scalfito. Per questo si radica più facilmente nell'acqua paludosa e nel fango, perché i residui che la mota trascina battono colpi continui contro il seme, provocandogli trafitture simili a ferite.
Il seme non piange, non si lamenta. Non muore. Non perde coraggio e non smarrisce il suo obiettivo. Può restare nel fango senza aprirsi per dieci settimane, conservando intatta la propria vitalità. Alcune leggende, vogliono che semi di loto siano rimasti ritenuti per migliaia di anni prima di sbocciare.
Se si trova nell'acqua pulita, il seme di loto dovrà sbattere più e più volte contro rocce e sassi, trascinato dalle correnti, prima di provocarsi la ferita che possa consentirgli di germogliare.
Una volta aperto, il piccolo seme riesce a trarre dall'acqua tutto il suo nutrimento. Se l'acqua è torbida, esso cresce ugualmente rigoglioso: nulla può la sporcizia, niente distoglie il loto dalla sua natura splendida e così trasforma ogni scarto in alimento, divenendo sempre più forte e convertendo ciò che è immondo per tutti in un'opportunità di crescita buona.
Un poco alla volta, il loto sboccia: grande, lussureggiante, di un biancore immacolato oppure vivace, in contrasto netto con la trasparenza dell'acqua pura o col grigiore cupo del fango. I petali sono carnosi, resistenti: su di essi riposano gli anfibi e i grossi insetti, tra le foglie saltano i pesci.
Il loto è una pianta acquatica che sboccia in fiori grandi e dalle tinte svariate e accese, allargando i petali copiosi su un letto intricato di foglie galleggianti. Troneggia nei laghi artificiali, nelle pozze estemporanee che formano i mesi dei monsoni, nei laghi di pianura e collina, si appropria delle piane sapientemente allagate dove cresce il riso, sboccia allegro nelle paludi e nella fanghiglia, nella mota ai margini di una discarica. Ovunque cresca, manifesta la sua bellezza prorompente: identico nell'immondizia e nell'acqua pura. Il seme del loto non germoglia nella terra.
è un nocciolo duro ricoperto di una scorza spessa, apparentemente impenetrabile.
Non basta che sia gettato nell'acqua per schiudersi: ha bisogno di essere scalfito. Per questo si radica più facilmente nell'acqua paludosa e nel fango, perché i residui che la mota trascina battono colpi continui contro il seme, provocandogli trafitture simili a ferite.
Il seme non piange, non si lamenta. Non muore. Non perde coraggio e non smarrisce il suo obiettivo. Può restare nel fango senza aprirsi per dieci settimane, conservando intatta la propria vitalità. Alcune leggende, vogliono che semi di loto siano rimasti ritenuti per migliaia di anni prima di sbocciare.
Se si trova nell'acqua pulita, il seme di loto dovrà sbattere più e più volte contro rocce e sassi, trascinato dalle correnti, prima di provocarsi la ferita che possa consentirgli di germogliare.
Una volta aperto, il piccolo seme riesce a trarre dall'acqua tutto il suo nutrimento. Se l'acqua è torbida, esso cresce ugualmente rigoglioso: nulla può la sporcizia, niente distoglie il loto dalla sua natura splendida e così trasforma ogni scarto in alimento, divenendo sempre più forte e convertendo ciò che è immondo per tutti in un'opportunità di crescita buona.
Un poco alla volta, il loto sboccia: grande, lussureggiante, di un biancore immacolato oppure vivace, in contrasto netto con la trasparenza dell'acqua pura o col grigiore cupo del fango. I petali sono carnosi, resistenti: su di essi riposano gli anfibi e i grossi insetti, tra le foglie saltano i pesci.
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Hola65: Buongiorno
4
18 Giugno 2018 alle ore 07:41 · Ti stimo · Rispondi

Pompeia68: Buongiorno
4
18 Giugno 2018 alle ore 07:42 · Ti stimo · Rispondi

Burn70: Buongiorno
4
18 Giugno 2018 alle ore 07:43 · Ti stimo · Rispondi

TempoReggio: Giorno
3

18 Giugno 2018 alle ore 07:44 · Ti stimo · Rispondi

cosmocap: buongiorno......l'ho messo nel laghetto dei pesciolini....che ho nel cortile...
2
18 Giugno 2018 alle ore 07:45 · Ti stimo · Rispondi

Silverjoe: Buongiorno
1
18 Giugno 2018 alle ore 07:47 · Ti stimo · Rispondi

danileone: Buondì
1
18 Giugno 2018 alle ore 07:51 · Ti stimo · Rispondi

Sadia: Io lo adoro
1
18 Giugno 2018 alle ore 08:08 · Ti stimo · Rispondi

morettone63: Buongiorno
1
18 Giugno 2018 alle ore 08:11 · Ti stimo · Rispondi

Taken: Buongiorno
1
18 Giugno 2018 alle ore 09:46 · Ti stimo · Rispondi

diversamenteabile: cosmocap che bello!! E sbocciato?? Foto foto!!! foto!!!! 😍
1
18 Giugno 2018 alle ore 12:15 · Ti stimo · Rispondi

intrepido: Buongiorno botanica

1
18 Giugno 2018 alle ore 14:50 · Ti stimo · Rispondi

cosmocap: diversamenteabile, ciao, perdona il ritardo. dunque, mia moglie lo ha seminato circa un anno e mezzo fa, e crediamo che per questanno non riusciremo a vederlo, perchè di solito fiorisce a maggio, quando le temperature sono stabili....e se dovesse fiorire te lo farò vedere......poi è chiaro che chi compra la piantina gia bellepronta, ha un risultato. ma a mia moglie piace fare esperimenti........
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18 Giugno 2018 alle ore 19:08 · Ti stimo · Rispondi

diversamenteabile: cosmocap meravigliosa tua moglie che sperimenta!!! 😃 sarà ancor più bello ammirare la sua fioritura!!! 😍 

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18 Giugno 2018 alle ore 19:58 · Ti stimo · Rispondi