Chiacchiera
9 Febbraio 2018 - 4.687 visualizzazioni
"Che cosa succede se io bacio tutti i luoghi del tuo corpo che ti hanno insegnato ad odiare?
Cosa succede se poso le mani su di te e le lascio così, abbastanza a lungo finchè il mio calore aderisce al tuo e tu dimentichi che fra la mia pelle e la tua c'è spazio?
Che cosa succede se mi piace tutto ciò che ti hanno detto di detestare e passo le mie giornate a sporcare il tuo cervello ben lavato?
Che succede se ti mostro nuove immagini di te stessa che hai accuratamente evitato di vedere allo specchio?
E se ti dicessi che tutto quello che dicono è sbagliato e iniziassi a riempire le tue orecchie con parole vere in una lingua che conosci ma hai smesso di parlare?
Che cosa succede se pianto nuovi fiori nei luoghi ispidi dentro di te e ti insegno i loro nomi e le stagioni della loro fioritura?
Che cosa succede se ti chiedo di non reciderli e permettere che invadano le tue vie e decorino tutta la tua vita?
Succede che non ti permetto di dimenticare mai che non sei altro che bellezza.”
(T. K. G.)
Cosa succede se poso le mani su di te e le lascio così, abbastanza a lungo finchè il mio calore aderisce al tuo e tu dimentichi che fra la mia pelle e la tua c'è spazio?
Che cosa succede se mi piace tutto ciò che ti hanno detto di detestare e passo le mie giornate a sporcare il tuo cervello ben lavato?
Che succede se ti mostro nuove immagini di te stessa che hai accuratamente evitato di vedere allo specchio?
E se ti dicessi che tutto quello che dicono è sbagliato e iniziassi a riempire le tue orecchie con parole vere in una lingua che conosci ma hai smesso di parlare?
Che cosa succede se pianto nuovi fiori nei luoghi ispidi dentro di te e ti insegno i loro nomi e le stagioni della loro fioritura?
Che cosa succede se ti chiedo di non reciderli e permettere che invadano le tue vie e decorino tutta la tua vita?
Succede che non ti permetto di dimenticare mai che non sei altro che bellezza.”
(T. K. G.)
Leggi tutto...

Tyler Knott Gregson, un poeta e scrittore americano di 34 anni del Montana. Dal 2009 Gregson pubblica ogni giorno le sue poesie su Instagram, dove ha 263mila follower, e su Tumblr, dove ne ha quasi 300mila. In sette anni è diventato, come lo definisce il New York Times «l’equivalente letterario di un unicorno: un poeta celebre che vende alla grande». Il suo primo libro, Chasers of the Light (in italiano “Quelli che inseguono la luce&rdquo😉 – pubblicato nel settembre 2014 da Perigee Books, di Penguin Random House – è stato un best seller e ha venduto più di 120.000 copie cartacee. (Per dare un’idea, il New York Times lo mette a confronto con Faithful and Virtuous Night di Louise Glück, il libro che l’anno scorso ha vinto il National Book Award per la poesia – cioè il più importante premio letterario statunitense – che di copie ne ha vendute 20.000). Il 20 ottobre Gregson ha pubblicato un nuovo libro, All the Words Are Yours, stampato in una prima edizione di 100 mila copie, che ha raggiunto il terzo posto della classifica Nielsen sui dieci titoli di poesia più venduti negli Stati Uniti, superando opere di Dante, Omero e Khalil Gibran.
I testi di Gregson si possono suddividere in due tipologie. La serie Daily Haiku on Love, iniziata nel 2009, è composta da haiku – una forma di poesia di origine giapponese molto breve – che riflettono sull’amore. L’altra si intitola Typewriter Series, è iniziata nel 2012, e raccoglie poesie di poche righe scritte con una macchina da scrivere d’epoca, che Gregson scannerizza e posta sui social network. Il suo è un impegno quotidiano: ogni giorno giorno pubblica almeno due poesie. Questa produttività piuttosto alta e frequente tra gli Instapoets li allontana dall’immagine romantica dei poeti tormentati da ispirazione e blocchi creativi.