oliver: Bronsequerte Penso che su Gaza si sia detto di tutto e forse anche di troppo. In Italia c'è un interesse politico, più per motivi interni che per umanità. Diversamente non si spiega il silenzio per altre situazioni della stessa gravità.
Bronsequerte: oliver Penso che cmq la mobilitazione qualcosa ha fatto perché non si spiega altrimenti il movimento i giorni successivi per provare a calmare le acque
mamoski: Questo è quello che mi fa incazzare. Trovare un argomento esterno ad un'altro per giustificare l'argomento altro. Come dire ...se non protestate per il Sudan, le proteste per Gaza sono nulle perché sono di parte e hanno uno scopo politico. Questa è la logica dei populisti trunpiani filo israeliani e filo fascio leghisti. Il peggio del peggio. Ti ricordo che Israele dovrebbe, e sottolineo dovrebbe, essere una democrazia matura....a differenza del Sudan che da sempre è in mano a pazzoidi islamisti e terroristi. Ecco perché la levata di scudi è maggiore per Israele e per i suoi beceri assassini camuffati da brave persone. Difendili continua pure a difenderli...non ti ho mai letto dare contro a questi assassini...ti ho letto fare solo contro propaganda. Ora capisci perché mi stai così antipatico... oliver
oliver: mamoski Come al solito non vuoi capire e giri la frittata. Io contesto il silenzio per certi di quelli che non possono avere un tornaconto, non il rumore per altri. Vorrei rumore sempre. Se non mi hai mai letto è perché leggi solo quello che ti fa comodo, se ti sono antipatico lo ritengo un pregio. Se poi vuoi anche non commentare più...ti regalo pure Salvini, sarebbe un top per i 5stalle.
Sioux: Africa nn fa tendenza, Myanmar 🇲🇲 idem , Cambogia , Pakistan manco di striscio e potrei continuare ma nn c ho voglia . Solo una piccola striscia fa tanto notizia ? Chissà come mai ...🧐 ah lo so ☝🏻
Bugodelsugo: Oggi il mondo è teatro di un numero elevatissimo di conflitti, con stime che parlano di circa 56 guerre attive, il dato più alto dalla Seconda Guerra Mondiale, che coinvolgono quasi 92 paesi e causano enormi crisi umanitarie, con eventi chiave in Ucraina, Gaza/Palestina, Sudan, Myanmar, Siria, Yemen, e aree instabili in Africa (Sahel, RDC) e America Latina (Messico), evidenziando una "terza guerra mondiale a pezzi" .
Ognuno si può scegliere la sua guerra e manifestare quando vuole.
Il peggio del peggio.
Ti ricordo che Israele dovrebbe, e sottolineo dovrebbe, essere una democrazia matura....a differenza del Sudan che da sempre è in mano a pazzoidi islamisti e terroristi. Ecco perché la levata di scudi è maggiore per Israele e per i suoi beceri assassini camuffati da brave persone.
Difendili continua pure a difenderli...non ti ho mai letto dare contro a questi assassini...ti ho letto fare solo contro propaganda. Ora capisci perché mi stai così antipatico... oliver
Ognuno si può scegliere la sua guerra e manifestare quando vuole.