Satira
oggi alle ore 21:48 - 1.971 visualizzazioni
Finalmente!
Con un esposto dettagliato alla Corte dei Conti e una segnalazione all'ANAC, ActionAid ha formalmente denunciato i centri in Albania per danno erariale.
I numeri sono impressionanti.
Per allestire 400 posti si sono spesi oltre 61 milioni di euro, con un costo per posto superiore a 153.000 euro, più di undici volte quello di un centro italiano.
Per tenerli aperti, anche solo per 120 ore effettive, si è arrivati a bruciare 105.000 euro al giorno, quasi diciotto volte un Cpr in Italia.
E tutto questo mentre in Italia un posto su cinque restava comunque vuoto.
Nel frattempo sono stati spostati 73,4 milioni da ogni angolo del bilancio pubblico: sanità, giustizia, emergenze, dodici ministeri.
Soldi che potevano andare ai servizi, alle persone, alla sicurezza vera.
Invece sono finiti in un progetto inumano, inefficace e pieno di falle giuridiche, affidato senza bando a un unico operatore già sanzionato in passato.
Ora la palla passa alla magistratura contabile.
Ed è giusto così: quando si spendono cifre enormi per un modello che non funziona e che costa fino a 18 volte più del necessario, qualcuno deve risponderne.
E adesso venga fatta giustizia.
Con un esposto dettagliato alla Corte dei Conti e una segnalazione all'ANAC, ActionAid ha formalmente denunciato i centri in Albania per danno erariale.
I numeri sono impressionanti.
Per allestire 400 posti si sono spesi oltre 61 milioni di euro, con un costo per posto superiore a 153.000 euro, più di undici volte quello di un centro italiano.
Per tenerli aperti, anche solo per 120 ore effettive, si è arrivati a bruciare 105.000 euro al giorno, quasi diciotto volte un Cpr in Italia.
E tutto questo mentre in Italia un posto su cinque restava comunque vuoto.
Nel frattempo sono stati spostati 73,4 milioni da ogni angolo del bilancio pubblico: sanità, giustizia, emergenze, dodici ministeri.
Soldi che potevano andare ai servizi, alle persone, alla sicurezza vera.
Invece sono finiti in un progetto inumano, inefficace e pieno di falle giuridiche, affidato senza bando a un unico operatore già sanzionato in passato.
Ora la palla passa alla magistratura contabile.
Ed è giusto così: quando si spendono cifre enormi per un modello che non funziona e che costa fino a 18 volte più del necessario, qualcuno deve risponderne.
E adesso venga fatta giustizia.
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Il cittadino "normale" come dici tu, ormai si accontenta di sopravvivere, in modo più o meno lecito 😎