Bestiaccia
ieri alle ore 18:14 - 2.927 visualizzazioni
Oggi ho incontrato uno sguardo che non chiedeva nulla, ma diceva tutto.
Un cane travestito da umano, o forse un umano travestito da cane. In ogni caso, ci siamo capiti.
Buona serata a chi sa riconoscersi, anche tra le stranezze.
Un cane travestito da umano, o forse un umano travestito da cane. In ogni caso, ci siamo capiti.
Buona serata a chi sa riconoscersi, anche tra le stranezze.





Frangetta da intellettuale, occhiali da cineforum, foulard da diva anni ’60. Sul marciapiede, tra camion blu e condizionatori, lei (o lui?) osserva il mondo con la calma di chi ha già capito tutto.
E noi dietro, a rincorrere il senso della giornata.
Buona serata,Fratelle/lli . Fatevi belli. O almeno, fatevi ironici.
Adesso fa senso? 🤗
Posso assicurare che nessun cane è stato umiliato, maltrattato o costretto a frequentare l’Accademia di Belle Arti per ottenere questo look.
L’immagine è frutto di pura fantasia, un omaggio alla dignità canina e alla nostra irresistibile voglia di antropomorfismo urbano.
Il soggetto ha acconsentito con uno sguardo.
E francamente, mi sembra più elegante di molti umani.
(Cara Fratella è un fotomontaggio)
Nota di serata: Anch’io sono animalista a 360 gradi, puoi credermi: detesto circhi, zoo, esibizioni e travestimenti che umiliano gli animali.
Questa immagine, per quanto surreale e disturbante, non nasce da alcuna costrizione: è un artificio digitale, un gioco ironico che vuole lanciare un messaggio. Il cane non è stato toccato, né travestito: è la nostra società che spesso traveste se stessa.
Da bambini, vestire un gatto o un cane non è cattiveria, ma un gioco innocente. È un modo tenero e buffo di sorridere insieme, senza togliere nulla alla loro dignità. Un gesto che nasce dall’affetto, dalla voglia di condividere momenti di leggerezza con chi ci accompagna ogni giorno. Il gatto è fuggito, ma di sicuro avrà trovato la sua dimensione da qualche altra parte: a differenza dei cani, ha una capacità di sopravvivenza sorprendente.