Chiacchiera
oggi alle ore 12:58 - 3.550 visualizzazioni
E' già giovedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Ore 19 in casa.
Lezione di sesso .
In cattedra mamma e papà.
A Montecitorio hanno deciso: alle lezioni sull'educazione sessuale e affettiva alle medie e alle superiori potranno assistere solo studenti autorizzati da mamma e papà. Quando anche il Senato avrà detto sì-non ci sono dubbi- accadrà che:
“Gentile signor preside, con la presente le comunichiamo che non possiamo autorizzare nostro figlio ( ma a anche nostra figlia) a partecipare alle lezioni sull'educazione sessuale e affettiva. Ci pensiamo noi”.
E così la sera lezione in casa. Si comincia dal rispetto per arrivare al rapporto , alle malattie sessualmente trasmesse e , qui sarà molto difficile, al preservativo e alle gravidanze non desiderate.
Accadrà perché ieri a Montecitorio tutte- ma proprio tutte- le famiglie italiane con figli alle media e alle superiori sono diventate mature, sagge , colte, attente, al passo con tempi, piene di cultura e maestre nella comunicazione. E in un attimo hanno superato quel pudore e quella ritrosia che madre e padre hanno sempre avuto nel parlare di sesso con i figli. (Invito padri e madri che mi leggono a riflettere).
Miracolo dell'ideologia. Quella del passato che non si decide a vivere l'oggi. L'immancabile: “ Ai tempi miei !”.
Ma come sono ancora indietro i Paesi europei deve l'educazione sessuale a scuola è obbligatoria. Faccio prima ed elencare quelli che non l'hanno prevista: l'Italia , Bulgaria , Cipro, Lituania, Polonia, Romania e Ungheria. Noi sempre un passo avanti. O sempre un passo indietro ?
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Ore 19 in casa.
Lezione di sesso .
In cattedra mamma e papà.
A Montecitorio hanno deciso: alle lezioni sull'educazione sessuale e affettiva alle medie e alle superiori potranno assistere solo studenti autorizzati da mamma e papà. Quando anche il Senato avrà detto sì-non ci sono dubbi- accadrà che:
“Gentile signor preside, con la presente le comunichiamo che non possiamo autorizzare nostro figlio ( ma a anche nostra figlia) a partecipare alle lezioni sull'educazione sessuale e affettiva. Ci pensiamo noi”.
E così la sera lezione in casa. Si comincia dal rispetto per arrivare al rapporto , alle malattie sessualmente trasmesse e , qui sarà molto difficile, al preservativo e alle gravidanze non desiderate.
Accadrà perché ieri a Montecitorio tutte- ma proprio tutte- le famiglie italiane con figli alle media e alle superiori sono diventate mature, sagge , colte, attente, al passo con tempi, piene di cultura e maestre nella comunicazione. E in un attimo hanno superato quel pudore e quella ritrosia che madre e padre hanno sempre avuto nel parlare di sesso con i figli. (Invito padri e madri che mi leggono a riflettere).
Miracolo dell'ideologia. Quella del passato che non si decide a vivere l'oggi. L'immancabile: “ Ai tempi miei !”.
Ma come sono ancora indietro i Paesi europei deve l'educazione sessuale a scuola è obbligatoria. Faccio prima ed elencare quelli che non l'hanno prevista: l'Italia , Bulgaria , Cipro, Lituania, Polonia, Romania e Ungheria. Noi sempre un passo avanti. O sempre un passo indietro ?
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Bugodelsugo: Siamo al livello dell'Afghanistan. Cultura islamista, prima la famiglia e nella famiglia prima il padre.
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