Chiacchiera
oggi alle ore 09:10 - 1.928 visualizzazioni
E' già giovedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Non era mai successo. Succede.
Poi non succede più.
Non era mai successo in tre anni. E quando è successo è stato un momento di grande saggezza politica. Ma la politica non vuole che la saggezza si affermi. E così non è successo.
Tutto inizia con l'intesa, con tanto di stretta di mano, fra Giorgia Meloni ed Elly Schlein : una legge che finalmente introduca in modo esplicito il consenso libero e attuale come elemento centrale per il reato di violenza sessuale.
Un segnale chiaro alla Società, soprattutto al patriarcato. E per sottolinearne l'importanza , l'intesa prevede che il voto finale avvenga in una data simbolo: il 25 novembre, la Giornata che ricorda al mondo la lotta alla violenza sulle donne.
Riunioni, correzioni, ripensamenti. Mesi di discussioni. Alla fine nero su bianco. Il testo è pronto , tutti i partiti d'accordo. Mai successo prima. Primo miracolo.
Il disegno di legge sette giorni fa, va alla Camera: tutti sì. Altro miracolo.
Martedì tutto pronto al Senato per l'approvazione definitiva. Ma venti minuti prima dell'inizio della votazione dall'esito scontato, interviene la Lega per annunciare che stati individuati nel disegno di legge molti punti non chiari che potrebbero far nascere contenziosi. Così all'improvviso. Quindi bloccare tutto. Chissà quando se ne riparlerà.
Quello che non era mai successo. Succede. Poi non succede più.
Se tutto era in ordine come mai ci si è accorti che qualcosa non andava all'ultimo minuto ? E come mai proprio a poche ore dal risultato delle elezioni regionali ? C'è un legame ? E' un segnale a qualcuno? O veramente qualcosa non va ? Si finisce sempre ad invocare Giulio Andreotti.
Certo è che la politica se non si divide e non divide non è contenta. Poi si straccia le vesti quando vede le urne semi vuote. E si chiede, cadendo dalle nuvole, il perché.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Non era mai successo. Succede.
Poi non succede più.
Non era mai successo in tre anni. E quando è successo è stato un momento di grande saggezza politica. Ma la politica non vuole che la saggezza si affermi. E così non è successo.
Tutto inizia con l'intesa, con tanto di stretta di mano, fra Giorgia Meloni ed Elly Schlein : una legge che finalmente introduca in modo esplicito il consenso libero e attuale come elemento centrale per il reato di violenza sessuale.
Un segnale chiaro alla Società, soprattutto al patriarcato. E per sottolinearne l'importanza , l'intesa prevede che il voto finale avvenga in una data simbolo: il 25 novembre, la Giornata che ricorda al mondo la lotta alla violenza sulle donne.
Riunioni, correzioni, ripensamenti. Mesi di discussioni. Alla fine nero su bianco. Il testo è pronto , tutti i partiti d'accordo. Mai successo prima. Primo miracolo.
Il disegno di legge sette giorni fa, va alla Camera: tutti sì. Altro miracolo.
Martedì tutto pronto al Senato per l'approvazione definitiva. Ma venti minuti prima dell'inizio della votazione dall'esito scontato, interviene la Lega per annunciare che stati individuati nel disegno di legge molti punti non chiari che potrebbero far nascere contenziosi. Così all'improvviso. Quindi bloccare tutto. Chissà quando se ne riparlerà.
Quello che non era mai successo. Succede. Poi non succede più.
Se tutto era in ordine come mai ci si è accorti che qualcosa non andava all'ultimo minuto ? E come mai proprio a poche ore dal risultato delle elezioni regionali ? C'è un legame ? E' un segnale a qualcuno? O veramente qualcosa non va ? Si finisce sempre ad invocare Giulio Andreotti.
Certo è che la politica se non si divide e non divide non è contenta. Poi si straccia le vesti quando vede le urne semi vuote. E si chiede, cadendo dalle nuvole, il perché.
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