Chiacchiera
21 Novembre - 2.480 visualizzazioni
Vulcano Semeru - le immagini della nube ardente in diretta!
Mercoledì, alle 4 di pomeriggio locali, un immenso flusso piroclastico è sceso dalla cima del vulcano indonesiano, viaggiando per svariati km. Il video che vedete è stato realizzato da una webcam che si trovava a 8 km dalla cima, e che è poi stata distrutta da un flusso successivo. Si stima che le nubi ardenti abbiano viaggiato fino a 16 km di distanza dal vulcano! Per fare un confronto, alla stessa distanza dal cratere del Vesuvio troviamo Castellammare di Stabia, Sarno, Nola, Acerra, Afragola e Napoli centro.
Non sono state registrate vittime, se non qualche ferito, e si contano principalmente danni alle cose (strutture e coltivazioni). Questo perché il Semeru è un vulcano estremamente attivo, quasi continuamente, è il più alto dell'isola di Java (3276 m) e il territorio che lo circonda è scarsamente abitato. Inoltre, era abbastanza telefonata: infatti quella di mercoledì non è un'eruzione vera e propria in sé, ma una conseguenza inevitabile di quanto sta accadendo da un po' di tempo al vulcano. Cioè, non è saltato il tappo alla montagna e non è in corso un'eruzione catastrofica pliniana.
In pratica è qualche anno che il Semeru si stava facendo crescere un corno, i geologi dicono "duomo lavico". Una colata lavica estremamente viscosa, che invece di scorrere forma una sorta di montagnola sempre più alta. E ripida: quando si supera la stabilità del duomo lavico questo crolla, franando verso valle. Questo materiale diventa il nucleo di una colata "piroclastica" (dal greco per "fuoco" e "spaccare"😉, una slavina di rocce e gas incandescenti che si muove a centinaia di km/h e schiaccia, incenerisce e seppellisce ogni cosa che incontra.
L'evento è quindi da intendersi come un accadimento isolato, da inserire nel contesto della recente attività della montagna. Quindi non un'eruzione parossistica ma l'esito di un'eruzione molto placida e persistente in corso da svariati anni, che già nel 2022 aveva prodotto un evento simile. L'inizio di questa fase di attività risale al 2021, quando il Semeru eruttò scagliando cenere fino a 11 km di quota e uccidendo 69 persone. È da allora che le sue pendici sono quasi deserte.
-Lorenzo
Video: Afar TV
Mercoledì, alle 4 di pomeriggio locali, un immenso flusso piroclastico è sceso dalla cima del vulcano indonesiano, viaggiando per svariati km. Il video che vedete è stato realizzato da una webcam che si trovava a 8 km dalla cima, e che è poi stata distrutta da un flusso successivo. Si stima che le nubi ardenti abbiano viaggiato fino a 16 km di distanza dal vulcano! Per fare un confronto, alla stessa distanza dal cratere del Vesuvio troviamo Castellammare di Stabia, Sarno, Nola, Acerra, Afragola e Napoli centro.
Non sono state registrate vittime, se non qualche ferito, e si contano principalmente danni alle cose (strutture e coltivazioni). Questo perché il Semeru è un vulcano estremamente attivo, quasi continuamente, è il più alto dell'isola di Java (3276 m) e il territorio che lo circonda è scarsamente abitato. Inoltre, era abbastanza telefonata: infatti quella di mercoledì non è un'eruzione vera e propria in sé, ma una conseguenza inevitabile di quanto sta accadendo da un po' di tempo al vulcano. Cioè, non è saltato il tappo alla montagna e non è in corso un'eruzione catastrofica pliniana.
In pratica è qualche anno che il Semeru si stava facendo crescere un corno, i geologi dicono "duomo lavico". Una colata lavica estremamente viscosa, che invece di scorrere forma una sorta di montagnola sempre più alta. E ripida: quando si supera la stabilità del duomo lavico questo crolla, franando verso valle. Questo materiale diventa il nucleo di una colata "piroclastica" (dal greco per "fuoco" e "spaccare"😉, una slavina di rocce e gas incandescenti che si muove a centinaia di km/h e schiaccia, incenerisce e seppellisce ogni cosa che incontra.
L'evento è quindi da intendersi come un accadimento isolato, da inserire nel contesto della recente attività della montagna. Quindi non un'eruzione parossistica ma l'esito di un'eruzione molto placida e persistente in corso da svariati anni, che già nel 2022 aveva prodotto un evento simile. L'inizio di questa fase di attività risale al 2021, quando il Semeru eruttò scagliando cenere fino a 11 km di quota e uccidendo 69 persone. È da allora che le sue pendici sono quasi deserte.
-Lorenzo
Video: Afar TV
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