Chiacchiera
oggi alle ore 07:39 - 2.570 visualizzazioni
E' già giovedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
“Con disumana indifferenza”
Ha 22 anni, studente alla “Bocconi”. Sarà invalido per tutta la vita.
Ridotto così per 50 euro. Da cinque “ ragazzi per bene”, tutti italiani.
Il commento più vero è nelle parole di Sofia Caruso, Gip dei minori, e di Chiara Valori, Gip del Tribunale ordinario, nelle ordinanze cautelari. Eccone alcune:
“Con “disumana indifferenza”, con la totale “assenza di una benché minima resipiscenza”, sul momento e “neppure dopo essere venuti a conoscenza del procedimento penale a loro carico”. E ancora: “Gli indagati hanno infierito” con “assoluta gratuità”, “manifestando un peculiare accanimento” e poi “indifferenti rispetto alla sofferenza della vittima”, fino ad “augurare la morte della persona offesa”.
Siamo oltre la disumanità. Lo Stato, la Politica, la Famiglia, la Scuola: chi ha sbagliato ?
Forse noi tutti della Società dell'indifferenza. E' tempo di farci un esame di coscienza.
O forse ha ragione José Saramago: “ E' di questa pasta che siamo fatti, metà di indifferenza e metà di cattiveria”.
________________________
Ringrazio il collega Massimo Pisa de “La Repubblica”. Ho preso dal suo bellissimo articolo di commento lo spunto per la mia riflessione e le parole delle due magistrate. Grazie e complimenti
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
“Con disumana indifferenza”
Ha 22 anni, studente alla “Bocconi”. Sarà invalido per tutta la vita.
Ridotto così per 50 euro. Da cinque “ ragazzi per bene”, tutti italiani.
Il commento più vero è nelle parole di Sofia Caruso, Gip dei minori, e di Chiara Valori, Gip del Tribunale ordinario, nelle ordinanze cautelari. Eccone alcune:
“Con “disumana indifferenza”, con la totale “assenza di una benché minima resipiscenza”, sul momento e “neppure dopo essere venuti a conoscenza del procedimento penale a loro carico”. E ancora: “Gli indagati hanno infierito” con “assoluta gratuità”, “manifestando un peculiare accanimento” e poi “indifferenti rispetto alla sofferenza della vittima”, fino ad “augurare la morte della persona offesa”.
Siamo oltre la disumanità. Lo Stato, la Politica, la Famiglia, la Scuola: chi ha sbagliato ?
Forse noi tutti della Società dell'indifferenza. E' tempo di farci un esame di coscienza.
O forse ha ragione José Saramago: “ E' di questa pasta che siamo fatti, metà di indifferenza e metà di cattiveria”.
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Ringrazio il collega Massimo Pisa de “La Repubblica”. Ho preso dal suo bellissimo articolo di commento lo spunto per la mia riflessione e le parole delle due magistrate. Grazie e complimenti
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Patella: La nostra società è disumanizzante. Si pagano prezzi alti per questo.
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