Potiomkin: fosse la volontaria dell'associazione di quartiere, passi, ma è IL presidente del consiglio, quindi la persona con il maggior potere politico in Italia
mamoski: Rido per non piangere visto che un suo ministro acconsente all'educazione sessuale solo con il consenso genitoriale. Le avete viste le famiglie di oggi al ristorante? Lui telefonino, lei telefonino, i figli telefonino ...immaginate a casa il figlio che chiede ai genitori il consenso. La scuola è fucina di socialità e di punti di vista diversi è lì che ci si fanno gli anticorpi....io credo che la scuola sia addirittura più importante della famiglia perché a scuola vedi tante prospettive...tanti modi di pensare. in casa o in famiglia ormai è tutto è omologato...ecco perché i governi disinvestono sulla scuola e sull'educazione....per rendere il popolo bue e manipolarlo quando e come si voglia.
Baphomet1977: mamoski ma che ne sanno di istruzione, di educazione, di ricerca, di sviluppo: hanno tagliato i fondi a tutti (tranne ai loro amici e parenti), anche un bambino di 4 anni sa che senza investire nello sviluppo si rimane indietro. abbiamo un primo ministro col diplomino dell'alberghiero ed una ministra con una laurea conseguita per corrispondenza (falsa, peraltro, come stabilito da un tribunale in tre gradi di giudizio, quindi sentenza definitiva), nemmeno in un film con bombolo e alvaro vitali.
mamoski: Baphomet1977 ti do ragione ma è una china che continua da tanto tempo e sotto tutti i governi...chi più chi meno..ma è da mo' che la scuola fa acqua da tutte le parti...rossi neri verdi e gialli... Un esempio vivente sull'investimento nell'ambito scolastico è la Cina....andatevi a leggere i dati e capirete perché la Cina occupa una posizione così importante sullo scacchiere mondiale. Quando un ministro(ITALIANO) dichiara che investire in cultura non porta nulla...abbiamo capito come può andare.
Baphomet1977: mamoski aggiungo che i minus habentes che usano la parola "cinese" come dispregiativo, dovrebbero farsi un giro, ad esempio, a Shangai o a Bejing, vedranno cose che qui da noi le vedremo (forse) tra 25-30 anni. faccio un esempio: puoi girare per sei ore continue in auto per Shangai e non troverai MAI un semaforo rosso o una coda (e ci sono 25 milioni di abitanti a Shangai), tutti i semafori e gli incorci sono ottimizzati in tempo reale in base al traffico: qua a Roma o a Milano, che hanno un decimo dei suoi abitanti, bastano un paio di lavori in corso e due gocce d'acqua e si blocca tutto. siamo noi il terzo mondo, chi non lo capisce vive fuori dalla realtà.
Baphomet1977: mamoski purtroppo chi ha il cervello limitato e non è mai uscito dal proprio paesello (no, le vacanze in villaggio non è viaggiare), quindi il 75% degli italiani, non capirà mai. il problema è che sono gli stessi che danno giudizi su nazioni e popoli che nemmeno conoscono (se non per sentito dire). li riconosci, questi sventurati: stentano ad esprimersi nella propria lingua, hanno una mentalità arretrata, "odiano" tutto quello che sia progresso, civiltà e ricerca (però usano lo smartphone 20 ore al giorno...coerenti! ), addirittura usano la parola "professore" come un insulto, si vantano della loro ignoranza e soprattutto credono che l'Italia e tutto quello prodotto in Italia sia il meglio che si possa trovare. chiamarli "poveracci" sarebbe troppo buono. io li chiamerei proprio "merde" 😉
oliver: Le manifestazioni contro simili crimini...vanno bene solo se organizzate da qualche sigla sinistra ? Critiche se non l'avesse pensata (come tutte le questioni), critiche se la propone... A lungo andare si sprofonda nel ridicolo!
abbiamo un primo ministro col diplomino dell'alberghiero ed una ministra con una laurea conseguita per corrispondenza (falsa, peraltro, come stabilito da un tribunale in tre gradi di giudizio, quindi sentenza definitiva), nemmeno in un film con bombolo e alvaro vitali.
il problema è che sono gli stessi che danno giudizi su nazioni e popoli che nemmeno conoscono (se non per sentito dire). li riconosci, questi sventurati: stentano ad esprimersi nella propria lingua, hanno una mentalità arretrata, "odiano" tutto quello che sia progresso, civiltà e ricerca (però usano lo smartphone 20 ore al giorno...coerenti! ), addirittura usano la parola "professore" come un insulto, si vantano della loro ignoranza e soprattutto credono che l'Italia e tutto quello prodotto in Italia sia il meglio che si possa trovare.
chiamarli "poveracci" sarebbe troppo buono. io li chiamerei proprio "merde" 😉
Critiche se non l'avesse pensata (come tutte le questioni), critiche se la propone...
A lungo andare si sprofonda nel ridicolo!