Chiacchiera
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oggi alle ore 08:52 - 3.964 visualizzazioni
Buona domenica.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno

Yacoub e Murad ancora lì.
Malati sotto la tenda.

Arrivano in Italia bambini palestinesi da curare. Il grande cuore del nostro Paese. Ma loro due no. Anche per i fratellini Yacoub e Murad tutto è pronto da tempo alla clinica pediatrica dell'”Umberto I° “ a Roma. Invece sono ancora a Gaza: rischiano di morire perché soffrono di gravi malattie che si aggiungono alle ferite provocate dalle schegge di una bomba.
Vivono sotto una tenda assistiti dai nonni, i genitori sono morti. Israele continua a bloccare la loro partenza. Ne ho parlato nelle riflessioni del 27 e 30 settembre.
E continuano gli appelli. L'ultimo ieri dell' “Associazione Fenice”: sostiene i pediatri dell'”Umberto I° ” nella battaglia per far venire a Roma i fratellini. Mi dice Antonella Saliva che di “Fenice “ è il presidente:
“Nonostante il grande lavoro delle associazioni e l' impegno preso dai pediatri del Policlinico ‘Umberto I° ‘che hanno curato a distanza Yacoub e Murad via w.app, sin da agosto. Nonostante la oggettiva gravità delle loro condizioni di salute che richiedono interventi urgenti, sia ortopedici, sia ortoplastici, nonostante il fatto che siano orfani di padre e di madre e che vivano sotto una tenda con i nonni, nonostante tutto questo, la loro evacuazione è stata bloccata”.
E rinnova l'appello un noto giornalista e amico da sempre , Ferruccio Sansa. L'ultimo l' ha diffuso ieri su facebook. Prendo alcune sue parole . commoventi:
“Come possiamo sentirci innocenti , come possiamo vivere in pace con le nostre coscienze. Come possiamo ancora pensare di essere dalla parte giusta del mondo se in questo momento, mentre siamo al caldo nelle nostre case , quei due bambini stanno soffrendo con le ossa spezzate e le infezioni che mangiano loro la carne? Però non bisogna arrendersi. Per loro , prima di tutto, ma anche per noi”.
Sia Antonella Saliva che Ferruccio Sansa invitano a scrivere alle autorità italiane perché insistano nelle pressioni su Israele in aiuto ai due fratellini. Questo indirizzo: segreteria.gerusalemme@esteri.it
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