Chiacchiera
6 Novembre - 4.688 visualizzazioni
VINCENT
Notte stellata, dipingi la tua tavolozza di blu e grigio, guarda un giorno d'estate con occhi che conoscono l'oscurità della mia anima.
Le ombre sulle colline disegnano gli alberi e i narcisi catturano la brezza e i brividi invernali si colorano sulla terra innevata.
E ora capisco cosa hai cercato di dirmi, come hai sofferto per la tua sanità mentale, come hai cercato di liberarli. Non volevano ascoltare, non sapevano come, forse ascolteranno ora.
Notte stellata, fiori fiammeggianti che ardono luminosi, nuvole vorticose in una foschia viola si riflettono negli occhi blu Cina di Vincent. Colori che cambiano tonalità, campi mattutini di grano ambrato, volti segnati dal dolore sono leniti dalla mano amorevole dell'artista.
E ora capisco cosa hai cercato di dirmi, come hai sofferto per la tua sanità mentale, come hai cercato di liberarli.
Forse ascolteranno ora. Perché non potevano amarti, ma il tuo amore era comunque vero e quando non c'era più speranza in vista in quella notte stellata.
Hai preso la tua vita come spesso fanno gli amanti; Ma avrei potuto dirti, Vincent, che questo mondo non è mai stato pensato per una persona bella come te.
Ritratti stellati, notturni, appesi in corridoi vuoti, teste senza cornice su muri senza nome, con occhi che guardano il mondo e non possono dimenticare.
Come lo straniero che hai incontrato, gli uomini cenciosi con abiti stracciati, la spina argentata della rosa insanguinata giace schiacciata e spezzata sulla neve vergine.
E ora credo di sapere cosa hai cercato di dirmi, come hai sofferto per la tua sanità mentale, come hai cercato di liberarli.
Non hanno voluto ascoltare, non stanno ancora ascoltando, forse non lo faranno mai.
_ZZoFRnIYKmEN24
Notte stellata, dipingi la tua tavolozza di blu e grigio, guarda un giorno d'estate con occhi che conoscono l'oscurità della mia anima.
Le ombre sulle colline disegnano gli alberi e i narcisi catturano la brezza e i brividi invernali si colorano sulla terra innevata.
E ora capisco cosa hai cercato di dirmi, come hai sofferto per la tua sanità mentale, come hai cercato di liberarli. Non volevano ascoltare, non sapevano come, forse ascolteranno ora.
Notte stellata, fiori fiammeggianti che ardono luminosi, nuvole vorticose in una foschia viola si riflettono negli occhi blu Cina di Vincent. Colori che cambiano tonalità, campi mattutini di grano ambrato, volti segnati dal dolore sono leniti dalla mano amorevole dell'artista.
E ora capisco cosa hai cercato di dirmi, come hai sofferto per la tua sanità mentale, come hai cercato di liberarli.
Forse ascolteranno ora. Perché non potevano amarti, ma il tuo amore era comunque vero e quando non c'era più speranza in vista in quella notte stellata.
Hai preso la tua vita come spesso fanno gli amanti; Ma avrei potuto dirti, Vincent, che questo mondo non è mai stato pensato per una persona bella come te.
Ritratti stellati, notturni, appesi in corridoi vuoti, teste senza cornice su muri senza nome, con occhi che guardano il mondo e non possono dimenticare.
Come lo straniero che hai incontrato, gli uomini cenciosi con abiti stracciati, la spina argentata della rosa insanguinata giace schiacciata e spezzata sulla neve vergine.
E ora credo di sapere cosa hai cercato di dirmi, come hai sofferto per la tua sanità mentale, come hai cercato di liberarli.
Non hanno voluto ascoltare, non stanno ancora ascoltando, forse non lo faranno mai.
_ZZoFRnIYKmEN24
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VINCENT - DON MCLEAN




Hai dipinto con parole ciò che lui dipinse con la follia:
una notte che urla, un’anima che brilla, un mondo che guarda ma non vede.
"questo mondo non è mai stato pensato per una persona bella come te."
E hai ragione.
I geni non muoiono: si spengono piano,
come stelle che nessuno sa nominare. Ma tu, sì.
Tu lo hai chiamato per nome.
E forse, stanotte,
tra un vortice viola e un campo di grano,
Vincent ha sorriso. Grazie.
Per averlo ascoltato.
Per averlo tenuto in vita.
(e se mai ti serve un orecchio in più per la tua tavolozza di parole… sono qui.) 💎❤️