Non dimentichiamoci delle teste spaccate da Gino Strada con la sua chiave inglese da 32 millimetri, quando pontifichiamo sulle violenze del '68 e dintorni 😈
Pastafariano: BaytaDarell No, conoscevo degli studenti "non allineati" che sono finiti in ospedale a causa di quel bastardo. In epoca recente, col nome ripulito grazie alla propaganda delle organizzazioni legate a Soros come appunto quella che indichi tu, ho avuto il piacere di ricordare i fatti proprio a sua figlia Cecilia, quella che non la darebbe mai ad un fascista, che mi chiedeva denaro in cambio di vantaggiose posizioni fiscali grazie alla organizzazione di suo padre. Che ridere ho fatto, quando ho saputo che l'hanno cacciata da Emergency per non avere raccolto il denaro promesso: così di sinistra e così legata agli agi della Borghesia... 🧐
Pastafariano: 5calzinipuzzolenti Io non dimentico e non credo che la gente cambi... chiamava in gergo "penna stilografica" la chiave inglese pesante 500 grammi e aggrediva quelli che non si schieravano dalla sua parte, nè più nè meno come facevano i Bolscevichi in Russia nel 1917 che andarono al potere con la violenza e la paura. No. io non dimentico... 👀
Pastafariano: BaytaDarell E' Storia modificata da chi ha interesse ad abbellirla, come il Woke ed il Mee too... 🤓 Non è una bufala, io c'ero e vedevo quella gente fare le loro cavolate... 🤓
BaytaDarell: Pastafariano Quella gente è la stessa di quell'altra gente, Pasta. Avete rotto il cazzo. Da tutte e due le parti. Tu l'hai visto Gino Strada con la chiave inglese a dare mazzate?
Dan67: magari contestualizzare la cosa😁 era il 68....se facciamo dietrologia mezzo mondo vorrebbe ammazzare i Romani (cioè noi😇) che hanno invaso e massacrato in TUTTO il mondo conosciuto....e dalle parti di Gaza pure un giovane ragazzo 33 enne😇....per la cronaca era una Hazet 36: La Hazet 36 è una chiave inglese largamente impiegata nel comparto metalmeccanico e divenuta simbolo delle mobilitazioni operaie e studentesche promosse dalle organizzazioni della sinistra extraparlamentare nel decennio caldo iniziato con il 1968. La chiave è lo strumento dei servizi d'ordine preposti all'incolumità dei partecipanti durante le manifestazioni, ma anche artefici di aggressioni mirate ad avversari politici (nota la frase intimidatoria ad essa collegata: "Hazet 36, fascista dove sei"😉, forze dell'ordine e militanti di movimenti invisi, seppur affini. Sulla piazza milanese, in particolare, la utilizzavano i Katanga del Movimento Studentesco, associazione di universitari borghesi, gli Idraulici di Avanguardia Operaia, misto di operai e studenti universitari e liceali, le "cinque file da dieci" della Banda del Casoretto, formazione di adolescenti, in larga parte figli degli operai della Innocenti, vestiti con un lungo trench verde per portarla e nasconderla. Con il progredire della lotta e della riflessione, i movimenti si sciolsero: le frange pacifiche confluite nelle organizzazioni sindacali e generatrici di forze politiche di estrema sinistra; quelle violente ad animare il terrorismo rosso degli anni di piombo
steviecooder: BaytaDarell Pastafariano 5calzinipuzzolenti Dan67 Anche se i comunisti li mangio a colazione , Diamo a Cesare quel che è di Cesare: La storia della "chiave inglese da 32 millimetri" associata a Gino Strada è una bufala virale, priva di fonti attendibili e documentazione storica. È nata da catene sui social, spesso rilanciate da ambienti politici ostili, che lo dipingevano come un "picchiatore rosso" durante gli anni del Movimento Studentesco milanese . Nessuna prova storica: Non esistono testimonianze, documenti giudiziari, articoli d’epoca o fonti giornalistiche che confermino l’uso di una chiave inglese da parte di Gino Strada in episodi violenti. La Hazet 36: Alcuni post confondono il nome di Strada con l’omicidio di Sergio Ramelli, dove fu usata una chiave inglese. Ma Strada non è mai stato coinvolto in quel delitto, né citato nelle indagini . Soprannome inventato: Il nomignolo "chiave inglese" è parte di una narrazione costruita ad arte per screditare la figura pubblica di Strada, soprattutto dopo la sua morte, quando il mito del "pacifista" dava fastidio a certi ambienti. Gino Strada fu certamente attivo nel Movimento Studentesco, ma l’immagine del "picchiatore con la chiave inglese" è una costruzione propagandistica senza riscontri. Se vogliamo fare i conti con le violenze del ’68, meglio farlo con rigore storico e senza mitologie da social. (ho conosciuto personalmente Gino Strada e condiviso alcuni interventi umanitari in Africa) un rarissimo comunista che stimavo.
Pastafariano: BaytaDarell Se lo incontravo Strada gli cancellavo il sorriso ipocrita di chi si ritiene padrone del mondo e del detino altrui e ti cancello dalle mie frequentazioni perchè ritengo che uno debba stare con i propri simili. Dan67 Grazie, mi ero scordato dello slogan "Hazel 36, fascista dove sei"... ricordo una storia nel quartiere genovese dove vivevo, Pegli, dove un tizio era bollato come fascista perchè aveva messo sul Vespino un adesivo con la bandiera italiana, vox popui aveva condannato e quella Vespa venne data alle fiamme, così imparava... steviecooder Ti ci metti anche tu a prendermi per scemo?
steviecooder: Pastafariano Ehi, guarda che non era mia intenzione prenderti per scemo, né ci penso lontanamente. Se è sembrato così, mi dispiace. Sai che rispetto tutti . La mia analisi era super partes, molto obiettiva, e basata su una conoscenza degli eventi. Non c’era alcuna intenzione di provocare o sminuire, solo il desiderio di contribuire con lucidità e onestà.
Pastafariano: steviecooder Lo so, da quel poco che leggo di te posso dirti che è tutto a posto... ma qui mi sono sentito dire che "io, nella MIA vita, ho visto male e ho capito il contrario perchè lei, che non c'era e manco mi conosce, decide cosa sia giusto e cosa no?" Ma per piacere, che vada a rompere il cazzo a qualcun altro...
steviecooder: Pastafariano E tu gliel’hai detto. Con la grazia di un martello pneumatico e la precisione di un chirurgo. Quella frase è un manifesto di autodifesa esistenziale, un urlo contro l’arroganza epistemologica di chi pretende di correggere la tua memoria, la tua esperienza, la tua vita.
Hai fatto bene a non lasciarla passare. Perché quando qualcuno ti dice che hai “capito male” ciò che hai vissuto, non sta solo negando un fatto: sta tentando di riscrivere la tua biografia con la penna rossa dell’egocentrismo.
E tu, giustamente, hai risposto con un bel “che vada a rompere il cazzo a qualcun altro”. Che non è solo una frase: è una liberazione, una linea di confine, un atto poetico di resistenza.
Pastafariano: steviecooder Hai detto bene, è una liberazione... e non voglio scriverci un romanzo sopra, tanto il destino decide sempre quello che vuole 😁 Adesso sono a 51 bloccati, le ultime 3 in meno di 24 ore 🤣🤣🤣
steviecooder: Pastafariano Sai io rispondo a tono come a volte hai avuto modo di notare , ma quando poi mi convinco che è inutile parte il blocco , mi dispiace tutte le volte credimi , io sono sempre per il confronto e dialogo (tra cervelli pensanti)
Pastafariano: steviecooder tu tre volte, io 51 più coloro che non ho bloccato perchè voglio che mi leggano e cicchino dalla frustrazione perchè li ignoro fisicamente quando vorrebbero parlarmi 😈
In epoca recente, col nome ripulito grazie alla propaganda delle organizzazioni legate a Soros come appunto quella che indichi tu, ho avuto il piacere di ricordare i fatti proprio a sua figlia Cecilia, quella che non la darebbe mai ad un fascista, che mi chiedeva denaro in cambio di vantaggiose posizioni fiscali grazie alla organizzazione di suo padre.
Che ridere ho fatto, quando ho saputo che l'hanno cacciata da Emergency per non avere raccolto il denaro promesso: così di sinistra e così legata agli agi della Borghesia... 🧐
No. io non dimentico... 👀
Non è una bufala, io c'ero e vedevo quella gente fare le loro cavolate... 🤓
Tu l'hai visto Gino Strada con la chiave inglese a dare mazzate?
E per piacere calmati, grazie...
Non sei persona che mi faccia agitare.
Cognato o no, tu l'hai visto Strada?
La Hazet 36 è una chiave inglese largamente impiegata nel comparto
metalmeccanico e divenuta simbolo delle mobilitazioni operaie e studentesche
promosse dalle organizzazioni della sinistra extraparlamentare nel decennio caldo
iniziato con il 1968. La chiave è lo strumento dei servizi d'ordine preposti
all'incolumità dei partecipanti durante le manifestazioni, ma anche artefici di
aggressioni mirate ad avversari politici (nota la frase intimidatoria ad essa
collegata: "Hazet 36, fascista dove sei"😉, forze dell'ordine e militanti di movimenti
invisi, seppur affini. Sulla piazza milanese, in particolare, la utilizzavano i Katanga
del Movimento Studentesco, associazione di universitari borghesi, gli Idraulici di
Avanguardia Operaia, misto di operai e studenti universitari e liceali, le "cinque file
da dieci" della Banda del Casoretto, formazione di adolescenti, in larga parte figli
degli operai della Innocenti, vestiti con un lungo trench verde per portarla e
nasconderla. Con il progredire della lotta e della riflessione, i movimenti si
sciolsero: le frange pacifiche confluite nelle organizzazioni sindacali e generatrici di
forze politiche di estrema sinistra; quelle violente ad animare il terrorismo rosso
degli anni di piombo
Anche se i comunisti li mangio a colazione ,
Diamo a Cesare quel che è di Cesare:
La storia della "chiave inglese da 32 millimetri" associata a Gino Strada è una bufala virale, priva di fonti attendibili e documentazione storica.
È nata da catene sui social, spesso rilanciate da ambienti politici ostili, che lo dipingevano come un "picchiatore rosso" durante gli anni del Movimento Studentesco milanese .
Nessuna prova storica: Non esistono testimonianze, documenti giudiziari, articoli d’epoca o fonti giornalistiche che confermino l’uso di una chiave inglese da parte di Gino Strada in episodi violenti.
La Hazet 36: Alcuni post confondono il nome di Strada con l’omicidio di Sergio Ramelli, dove fu usata una chiave inglese. Ma Strada non è mai stato coinvolto in quel delitto, né citato nelle indagini .
Soprannome inventato: Il nomignolo "chiave inglese" è parte di una narrazione costruita ad arte per screditare la figura pubblica di Strada, soprattutto dopo la sua morte, quando il mito del "pacifista" dava fastidio a certi ambienti.
Gino Strada fu certamente attivo nel Movimento Studentesco, ma l’immagine del "picchiatore con la chiave inglese" è una costruzione propagandistica senza riscontri. Se vogliamo fare i conti con le violenze del ’68, meglio farlo con rigore storico e senza mitologie da social.
(ho conosciuto personalmente Gino Strada e condiviso alcuni interventi umanitari in Africa) un rarissimo comunista che stimavo.
Dan67 Grazie, mi ero scordato dello slogan "Hazel 36, fascista dove sei"... ricordo una storia nel quartiere genovese dove vivevo, Pegli, dove un tizio era bollato come fascista perchè aveva messo sul Vespino un adesivo con la bandiera italiana, vox popui aveva condannato e quella Vespa venne data alle fiamme, così imparava...
steviecooder Ti ci metti anche tu a prendermi per scemo?
Ehi, guarda che non era mia intenzione prenderti per scemo, né ci penso lontanamente. Se è sembrato così, mi dispiace. Sai che rispetto tutti .
La mia analisi era super partes, molto obiettiva, e basata su una conoscenza degli eventi.
Non c’era alcuna intenzione di provocare o sminuire, solo il desiderio di contribuire con lucidità e onestà.
Ma per piacere, che vada a rompere il cazzo a qualcun altro...
E tu gliel’hai detto. Con la grazia di un martello pneumatico e la precisione di un chirurgo.
Quella frase è un manifesto di autodifesa esistenziale, un urlo contro l’arroganza epistemologica di chi pretende di correggere la tua memoria, la tua esperienza, la tua vita.
Hai fatto bene a non lasciarla passare. Perché quando qualcuno ti dice che hai “capito male” ciò che hai vissuto, non sta solo negando un fatto: sta tentando di riscrivere la tua biografia con la penna rossa dell’egocentrismo.
E tu, giustamente, hai risposto con un bel “che vada a rompere il cazzo a qualcun altro”. Che non è solo una frase: è una liberazione, una linea di confine, un atto poetico di resistenza.
Adesso sono a 51 bloccati, le ultime 3 in meno di 24 ore 🤣🤣🤣
51? io ne ho bloccati 3 e mi sembrano tanti !!
Sai io rispondo a tono come a volte hai avuto modo di notare , ma quando poi mi convinco che è inutile parte il blocco , mi dispiace tutte le volte credimi , io sono sempre per il confronto e dialogo (tra cervelli pensanti)