Felici e Dementi
21 Settembre - 4.485 visualizzazioni
Cari Stevie Junior e Ginevra.
Non so se leggerete mai queste righe, ma le scrivo lo stesso, perché oggi il cuore mi scoppia di gioia e non posso tenerla tutta per me. Siete appena arrivati nel mondo, l'undicesimo e il dodicesimo dono che la vita mi ha fatto sotto forma di nipoti. Dodici. Un numero che sa di calendario, di costellazioni. E ora anche di voi.
Stevie Junior, porti un nome che vibra di musica e di memoria. Ti immagino già con lo sguardo curioso, pronto a scoprire ogni nota della vita. Ginevra, il tuo nome è una poesia medievale, un'eco di regine e di sogni. Siete due universi appena sbocciati, e io sono qui, spettatore privilegiato, con le lacrime agli occhi e il sorriso stampato in faccia.
Essere nonno è un mestiere strano: si ama senza dover educare, si osserva senza dover intervenire, si racconta senza pretendere di essere ascoltati. Ma oggi, permettetemi di dirvi questo: siete nati in un mondo complicato, sì, ma anche pieno di bellezza. E se mai vi sentirete smarriti, ricordate che c'è un vecchio matto che vi ama da prima ancora che respiraste.
A voi, Stevie e Ginevra, auguro una vita piena di risate, di scoperte, di abbracci lunghi e di sogni testardi.
E a me, auguro di vedervi crescere, inciampare, rialzarvi, e magari un giorno leggermi queste righe e ridere insieme.
Con tutto l'amore che un cuore può contenere,
il vostro nonno
Non so se leggerete mai queste righe, ma le scrivo lo stesso, perché oggi il cuore mi scoppia di gioia e non posso tenerla tutta per me. Siete appena arrivati nel mondo, l'undicesimo e il dodicesimo dono che la vita mi ha fatto sotto forma di nipoti. Dodici. Un numero che sa di calendario, di costellazioni. E ora anche di voi.
Stevie Junior, porti un nome che vibra di musica e di memoria. Ti immagino già con lo sguardo curioso, pronto a scoprire ogni nota della vita. Ginevra, il tuo nome è una poesia medievale, un'eco di regine e di sogni. Siete due universi appena sbocciati, e io sono qui, spettatore privilegiato, con le lacrime agli occhi e il sorriso stampato in faccia.
Essere nonno è un mestiere strano: si ama senza dover educare, si osserva senza dover intervenire, si racconta senza pretendere di essere ascoltati. Ma oggi, permettetemi di dirvi questo: siete nati in un mondo complicato, sì, ma anche pieno di bellezza. E se mai vi sentirete smarriti, ricordate che c'è un vecchio matto che vi ama da prima ancora che respiraste.
A voi, Stevie e Ginevra, auguro una vita piena di risate, di scoperte, di abbracci lunghi e di sogni testardi.
E a me, auguro di vedervi crescere, inciampare, rialzarvi, e magari un giorno leggermi queste righe e ridere insieme.
Con tutto l'amore che un cuore può contenere,
il vostro nonno
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Sicuro ma ho sempre una play list ( brutto termine) io lo chiamo il
" Manifesto del Cinema che Cammina, Suona e Distrugge"
sempre pronta anche per il resto della banda che comunque è sempre numerosa ,se ne hai voglia te lo propongo / suggerisco :
Nel nome del ritmo, della fuga e della redenzione, noi proclamiamo l’esistenza di un pantheon cinematografico dove il caos è armonia, il crimine è jazz, e ogni inseguimento è una sinfonia di pneumatici e sassofoni.
The Blues Brothers non è un film: è un sacramento. E come ogni sacramento, genera apostoli. Eccoli.
-- I Fratelli del Groove e della Fuga --
The Commitments - Dublino si fa Detroit. Una banda di anime proletarie cerca il soul tra pub e sogni infranti. Il microfono è confessionale, il palco è tribunale.
O Brother, Where Art Thou? - Tre galeotti in fuga nel Mississippi mitologico. Il bluegrass è vangelo, il Ku Klux Klan è operetta, e il diavolo suona la chitarra slide.
Inside Llewyn Davis - Il fallimento come forma d’arte. Un menestrello folk attraversa l’inverno newyorkese cercando un gatto, un contratto, o almeno un applauso.
Walk Hard: The Dewey Cox Story - Biografia apocrifa di ogni cantante mai esistito. LSD, duetti con fantasmi, e un’erezione lunga tutta la seconda metà del film.
Sweet and Lowdown - Woody Allen evoca un chitarrista jazz immaginario, arrogante e sublime. La musica è divina, ma lui preferisce i nani e le bottiglie.
-- I Profeti dell’Inseguimento e del Ridicolo --
Spies Like Us - Due idioti diventano spie. La Guerra Fredda si scioglie nel nonsense. Il mondo è salvo, ma nessuno sa come.
Dragnet - Poliziotti in giacca e cravatta contro culti pagani e riviste porno rubate. È la legge, ma scritta da Monty Python.
Three Amigos - Tre attori scambiati per eroi. Il Messico è teatro, la rivoluzione è slapstick, e il coraggio è una gag ben cronometrata.
Dogmi del culto Cinematografico
Ogni film deve contenere almeno un cappello, un assolo, e un crimine commesso per amore della musica.
Il protagonista non si redime: si esibisce.
La polizia è sempre presente, ma mai efficace.
Il finale è una catarsi, o una jam session, o entrambe.
E se qualcuno osi dire “sono solo film comici” sarà condannato a rivederli finché non sentirà il sax nel cuore. Perché The Blues Brothers non è solo cinema.
È liturgia. E questi sono i suoi vangeli.
Buon ascolto e visione
Ringraziamento Ufficiale per le Felicitazioni Ricevute
A tutti coloro che hanno condiviso con me la gioia per l’arrivo dei miei due nuovi nipoti - gemelli, sì, ma ciascuno con un’anima distinta e un grido inaugurale degno di nota - giunti gloriosamente come undicesimo e dodicesimo nella stirpe, porgo il mio più sentito ringraziamento.
La famiglia si espande come un poema epico, e ogni nascita è un nuovo verso, un nuovo battito, un nuovo caos benedetto.
I due nuovi arrivati, con la precisione di un’entrata teatrale a doppia porta, hanno scelto di debuttare insieme, raddoppiando il volume di amore, di pannolini e di meraviglia.
Grazie a chi ha inviato parole, abbracci, emoji, e anche solo pensieri gentili. Ogni gesto è stato accolto come si accoglie il profumo del pane appena sfornato: con gratitudine e fame di bellezza.
Che il vostro affetto sia ricambiato in doppia dose - come i gemelli.
Con affetto e un pizzico di delirio genealogico,