Chiacchiera
8 Settembre - 3.217 visualizzazioni
E' già lunedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
L'arcobaleno nel cielo di Roma.
E' come la conquista della Luna. L'altro ieri, in una chiesa al centro di Roma, quella del Gesù, nell'omonima piazza, dall'altare monsignor Francesco Savino, è il vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana dice:
“Fratelli e sorelle , lo dico con emozione, è l'ora di restituire dignità a tutti , soprattutto a chi è stata negata. Occorre liberarsi dai pregiudizi e nessuno deve più sentirsi escluso». E poi: «Il Giubileo deve essere un tempo di giustizia riparativa. La dignità è incancellabile. È chiaro non si cancella il passato, non si strappano i capitoli dolorosi dalla vita ma Dio salva».
I fedeli ascoltano commossi. Poi tutti insieme, sono 1400 venuti da ogni parte del mondo ( mancano solo gli africani: i governi non hanno concesso il visto), tenendosi per mano vanno in corteo fino a piazza san Pietro. E attraversano la Porta Santa.
Sono gay, lesbiche, transessuali.
Discriminati da secoli agli occhi della Chiesa ufficiale.
Mons. Savino ha aggiunto che a inizio agosto era andato a parlare della Messa dal nuovo Papa e Leone XIV gli aveva dato la sua benedizione: «vada a celebrare».
Mentre mons. Savino parla e i fedeli pregano , in un angolo una luce illumina un'immagine di Papa Francesco. E disegna un arcobaleno
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
L'arcobaleno nel cielo di Roma.
E' come la conquista della Luna. L'altro ieri, in una chiesa al centro di Roma, quella del Gesù, nell'omonima piazza, dall'altare monsignor Francesco Savino, è il vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana dice:
“Fratelli e sorelle , lo dico con emozione, è l'ora di restituire dignità a tutti , soprattutto a chi è stata negata. Occorre liberarsi dai pregiudizi e nessuno deve più sentirsi escluso». E poi: «Il Giubileo deve essere un tempo di giustizia riparativa. La dignità è incancellabile. È chiaro non si cancella il passato, non si strappano i capitoli dolorosi dalla vita ma Dio salva».
I fedeli ascoltano commossi. Poi tutti insieme, sono 1400 venuti da ogni parte del mondo ( mancano solo gli africani: i governi non hanno concesso il visto), tenendosi per mano vanno in corteo fino a piazza san Pietro. E attraversano la Porta Santa.
Sono gay, lesbiche, transessuali.
Discriminati da secoli agli occhi della Chiesa ufficiale.
Mons. Savino ha aggiunto che a inizio agosto era andato a parlare della Messa dal nuovo Papa e Leone XIV gli aveva dato la sua benedizione: «vada a celebrare».
Mentre mons. Savino parla e i fedeli pregano , in un angolo una luce illumina un'immagine di Papa Francesco. E disegna un arcobaleno
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Benemerita59: Buongiorno Carle' 





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8 Settembre alle ore 09:13 · Ti stimo · Rispondi

Mandy: Mi hai commosso, speriamo sia un inizio di quello che stiamo aspettando da tanto tempo, dignità per tutti gli emarginati 🌈
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8 Settembre alle ore 09:19 · Ti stimo · Rispondi

carlettone: Benemerita59 buongiorno mia cara ❤️
8 Settembre alle ore 11:19 · Ti stimo · Rispondi