Chiacchiera
11 Luglio - 2.772 visualizzazioni
E' già venerdì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Chiedevano latte in polvere.
Manca poco alle 8. Sono molti in fila davanti al centro per l'infanzia “Project Hope” a Deir Al Balah, nella Striscia di Gaza. Madri con i figli. Distribuiscono medicinali ma soprattutto latte in polvere per i bambini malnutriti.
Si riparano all'ombra degli alberi in attesa che il Centro apra.
Improvvisamente un razzo israeliano. Fa una strage, 15 morti: dieci bambini, il più piccolo di due anni, tre donne e due uomini. Altri otto bambini in terapia intensiva in ospedale.
Sulla Striscia di Gaza è massacro. Come due anni fa, come un anno fa, come un mese fa, come ieri.
“Il tempo non smette mai di passare, non conosce la pieta “, ha detto un giorno la scrittrice spagnola di Almudena Grandes.
E insieme al tempo non smette di passare il silenzio della coscienza del mondo.
___________________________
Ho preso la notizia dall'articolo, molto documentato, di Fabio Tonacci , inviato de “ La Repubblica” a Gerusalemme. Ringrazio.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno
Chiedevano latte in polvere.
Manca poco alle 8. Sono molti in fila davanti al centro per l'infanzia “Project Hope” a Deir Al Balah, nella Striscia di Gaza. Madri con i figli. Distribuiscono medicinali ma soprattutto latte in polvere per i bambini malnutriti.
Si riparano all'ombra degli alberi in attesa che il Centro apra.
Improvvisamente un razzo israeliano. Fa una strage, 15 morti: dieci bambini, il più piccolo di due anni, tre donne e due uomini. Altri otto bambini in terapia intensiva in ospedale.
Sulla Striscia di Gaza è massacro. Come due anni fa, come un anno fa, come un mese fa, come ieri.
“Il tempo non smette mai di passare, non conosce la pieta “, ha detto un giorno la scrittrice spagnola di Almudena Grandes.
E insieme al tempo non smette di passare il silenzio della coscienza del mondo.
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Ho preso la notizia dall'articolo, molto documentato, di Fabio Tonacci , inviato de “ La Repubblica” a Gerusalemme. Ringrazio.
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Benemerita59: Non se ne può più 😭.
2
11 Luglio alle ore 08:01 · Ti stimo · Rispondi

Mandy: Il silenzio ci viene imposto da chi ci governa vietandoci di manifestare liberamente o anche semplicemente di esporre la bandiera palestinese, perché loro hanno interessi economici da difendere e si sono schierati con un genocida, la storia si ripete e come allora l'Italia è dalla parte sbagliata.
2
11 Luglio alle ore 08:20 · Ti stimo · Rispondi

Barbyturiko: Veramente sto rivalutando lo zio...
3
11 Luglio alle ore 09:01 · Ti stimo · Rispondi

Mandy: Barbyturiko ?
11 Luglio alle ore 17:20 · Ti stimo · Rispondi