Chiacchiera
29 Giugno - 2.566 visualizzazioni
Una volta ogni 2-3 anni ho voglia di frutta.
oggi ho voglia di frutta, vado al carrefour.
Vista l'estate incalzante decido che l'anguria soddisfa la stagionalità e contemporaneamente i miei desideri.
Mi avvicino al banco frutta con una vaga punta di ansia e ricordo che bisogna bussarci sopra per capire se sono buone.
Ma io non ho idea di come si riconosca un'anguria buona.
Google-->come si riconoscono le angurie buone
Deve suonare sordo
ah
boh
suonare suona e io lo sento, ma è il suono che deve essere sordo non io.
Riprovo, suona
Poi mi viene in mente che se quelle angurie sono ancora lì vuol dire che i vecchi che riconoscono i suoni sordi li hanno lasciati lì.
Vado nel panico, ho un'idea.
Aspetto che un vecchio scelga un'anguria dal suono sordo e gliela rubo.
Sono un genio.
Nessuno vuole angurie, passano 40 minuti.
Compro delle pesche, non so nemmeno che sapore abbia una pesca.
Nel frattempo nessuno si avvicina alle angurie.
Maledetto quartiere a preponderanza straniera che loro le angurie non le mangiano e se le mangiano le grigliano e ci fanno sopra una festa con musica a tutto volume che scatta subito il trenino e via di brigitte bardot bardot che io mi incazzo e gli tiro le ciabatte ma loro ridono delle mie ciabatte, ah se ne ridono.
E poi le grigliano pure, le mie ciabatte.
Dicevamo, le angurie. Provo a bussare di nuovo, uno suona diverso, un suono più cupo, più sommesso.
Sembra sordo ma contemporaneamente è un suono di vera sofferenza, lì dentro non può esserci roba buona, quella lì la scarto ma la segno leggermente con l'unghia che almeno mi ricordo che quell'anguria lì non la prendo, fuori una.
Nel frattempo metto nel carrello anche banane e fragole, ma le fragole quelle piccole, quelle grandi non ci sono, spero il sapore sia uguale.
continuo a fissare le angurie, una guardia del supermercato mi guarda e già si immagina di intascare il bonus per aver arrestato uno stalker ortofrutticolo.
Io la guardo di rimando ammicco e con malcelato nervosismo ribusso sulle angurie, tranne quella segnata.
Sono al carrefour da 57 minuti e le pesche stanno scadendo.
Niente, prendo un'anguria a caso.
Vado a pagare, dietro di me arriva poco dopo un anziano, ha un'anguria, è quella che ho segnato con l'unghia, non posso sbagliarmi.
Inizio a sudare, non posso rubargliela, voglio fidarmi del mio istinto, arrivo a casa.
Le pesche sono nere dentro, ma nere, invece l'anguria ha un sapore a metà tra il tonno al naturale e i sedili in alcantara.
Stasera prosciutto
#manuscrivecose
oggi ho voglia di frutta, vado al carrefour.
Vista l'estate incalzante decido che l'anguria soddisfa la stagionalità e contemporaneamente i miei desideri.
Mi avvicino al banco frutta con una vaga punta di ansia e ricordo che bisogna bussarci sopra per capire se sono buone.
Ma io non ho idea di come si riconosca un'anguria buona.
Google-->come si riconoscono le angurie buone
Deve suonare sordo
ah
boh
suonare suona e io lo sento, ma è il suono che deve essere sordo non io.
Riprovo, suona
Poi mi viene in mente che se quelle angurie sono ancora lì vuol dire che i vecchi che riconoscono i suoni sordi li hanno lasciati lì.
Vado nel panico, ho un'idea.
Aspetto che un vecchio scelga un'anguria dal suono sordo e gliela rubo.
Sono un genio.
Nessuno vuole angurie, passano 40 minuti.
Compro delle pesche, non so nemmeno che sapore abbia una pesca.
Nel frattempo nessuno si avvicina alle angurie.
Maledetto quartiere a preponderanza straniera che loro le angurie non le mangiano e se le mangiano le grigliano e ci fanno sopra una festa con musica a tutto volume che scatta subito il trenino e via di brigitte bardot bardot che io mi incazzo e gli tiro le ciabatte ma loro ridono delle mie ciabatte, ah se ne ridono.
E poi le grigliano pure, le mie ciabatte.
Dicevamo, le angurie. Provo a bussare di nuovo, uno suona diverso, un suono più cupo, più sommesso.
Sembra sordo ma contemporaneamente è un suono di vera sofferenza, lì dentro non può esserci roba buona, quella lì la scarto ma la segno leggermente con l'unghia che almeno mi ricordo che quell'anguria lì non la prendo, fuori una.
Nel frattempo metto nel carrello anche banane e fragole, ma le fragole quelle piccole, quelle grandi non ci sono, spero il sapore sia uguale.
continuo a fissare le angurie, una guardia del supermercato mi guarda e già si immagina di intascare il bonus per aver arrestato uno stalker ortofrutticolo.
Io la guardo di rimando ammicco e con malcelato nervosismo ribusso sulle angurie, tranne quella segnata.
Sono al carrefour da 57 minuti e le pesche stanno scadendo.
Niente, prendo un'anguria a caso.
Vado a pagare, dietro di me arriva poco dopo un anziano, ha un'anguria, è quella che ho segnato con l'unghia, non posso sbagliarmi.
Inizio a sudare, non posso rubargliela, voglio fidarmi del mio istinto, arrivo a casa.
Le pesche sono nere dentro, ma nere, invece l'anguria ha un sapore a metà tra il tonno al naturale e i sedili in alcantara.
Stasera prosciutto
#manuscrivecose
Leggi tutto...
