Chiacchiera
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carlettonelivello 14
28 Giugno - 2.381 visualizzazioni
-Pronto? Madre? Avrei necessità di un tuo contributo a fondo perduto acciocché la mia vita non prenda una direzione irrimediabilmente sbagliata
-Buongiorno Figlio, fosse per me ti lascerei toccare il fondo aspettando un tuo plausibile rimbalzo ma la cassiera del supermercato che ti ha in cura dice che c'è ancora speranza sia per te sia per il set di federe per il quale mancano solo quindici bollini.
-Madre ho deciso di provare a prepararmi le crepes.
-Figlio dimmi la verità hai lavato il cervello a una temperatura aggressiva e ora ti si è ristretto così tanto che se pronunci parole più lunghe di quattro lettere sanguini dal naso?
-Madre mi sento pronto.
-Figlio non è questione di come ti senti giacché ieri mi hai telefonato urlando che eri riuscito a moltiplicare i pani.
-Madre ma ci sono riuscito. Avevo una pagnotta, l'ho divisa a metà e come per magia ne avevo due. Con i pesci non ho provato perché mi fa schifissimo toccare i pesci.
-Ascolta mia stupenda ultima pennellata a un capolavoro che era la mia vita che per errore viene data usando un trinciapollo anziché un pennello, le crepes sono un insieme di latte, farina, uova uniti da movimenti coordinati che solo a raccontarteli rischi di perdere i sensi perché abbiamo scoperto che l'emisfero destro fa massa con il congelatore a pozzo e ogni tanto ti si spegne l'
;emisfero destro e ogni tanto ti si spegne il freezer e devi buttare la roba congelata.
-Uova, latte, farina e movimenti dici.
-Figlio ho detto tante altre cose.
-Ma certo Madre ma classifico buona parte del tuo eloquio come rantoli votati alla sopravvivenza, un disperato tentativo del tuo corpo di rimandare il tracollo di un altro minuto.
-Figlio ricordami che quando ci vediamo ti mostro gli endecasillabi sciolti del famoso poeta francese Jean Cazzeau Mortascì Tuà.
-Madre credo di aver capito tutto.
-Curioso, la stessa cosa che ha detto tuo padre durante quel gioco di ruolo a tema fantasy che lui ha rovinato ascoltando le partite con la radiolina tutto il tempo e ci siamo trovati inseguiti da quindici hobbit di un metro e novanta che ci hanno costretto a nasconderci in una tenda e già che eravamo soli abbiamo ingannato l'attesa.
-Ti richiamo.
-Sì Figlio, va bene, se non rispondo ho completato la procedura per mettermi sotto protezione testimoni.
-Di cosa sei testimone?
-Della maternità consapevole
-A dopo
-A dopo
- - - - - - - - - - -
-Madre?
-Figlio?
-Sappi che qualcosa non quadra nel procedimento che mi hai indicato
-Figlio qualcosa non quadra in quel testone che se ti entra un raggio di sole in un orecchio esce dall'altro senza incontrare ostacoli
-Madre ho comprato le piadine e ho provato a mescolarle con le uova
-Ma cosa…
-Le piadine sono latte e farina, tu mi hai detto latte, farina e uova, quindi se a una piadina metti le uova diventa una crepe.
-Figlio te lo dico stai alimentando la mia pisantrofobia con argomentazioni che nemmeno il più sagace dei terapeuti potrebbe oppugnare.
-Cioè sto rompendo il cazxo?
-Lo stai cuocendo a bassa temperatura per poi dargli un'ultima ripassata in padella per favorire la reazione di Maillard.
-Madre eppure la logica mi pareva incontestabile.
-Figlio il reale problema è che non ti attieni al protocollo che abbiamo redatto e che affronta dettagliatamente le situazioni in cui ti capita di avere un'idea.
-Intendi il protocollo con scritto “se hai un'idea di qualsivoglia natura bevi dieci sorsi d'acqua a testa in giù e spera che passi”?
-Proprio quella
-Madre
-Figlio
-Ma se facessi un salto da te? E magari proprio oggi tu preparassi le crepes? Oppure la carbonara? O l'arrosto? O la carne impanata? O le polpette?
-Figlio
-Madre
-Da quanto non mangi?
-Quando ci siamo visti l'ultima volta?
-A volte vorrei essere scappata con quell'istruttore di golf che faceva un sacco di battute ambigue sulla mazza
-Allora posso fare un salto?
-Puoi
-Arrivo. Ti voglio troppo bene.
-Me ne compiaccio Figlio ma a volte mi chiedo se non dovresti provare a voler bene anche ad altre madri, cioè metti che poi te ne penti, metti che… niente ha buttato giù

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Vaccata