BaytaDarell: Alabastro Non sempre l'esilio è perché "l'hai fatta grossa". Ci sono varie sfumature😉 Io ne ho avuti. A volte potevano anche starci, l'avevo messo in conto. Altre, invece, davvero no. Ma così è😉
BaytaDarell: Alabastro La riprendo da web "... si racconta di un giornalista italiano di cui non ricordo il nome, che era stato invitato in Giappone per un servizio. Ad accoglierlo fu un collega giapponese che aveva conosciuto in Italia. Questi, secondo la memorabile accoglienza dei giapponesi gli fece da guida durante la sua permanenza. Ovviamente già dalla prima sera era stata organizzata una cena in suo onore insieme ad altri colleghi giornalisti. Quando giunsero nella hall del ristorante, li attendevano i colleghi: puntualissimi ed impeccabili. Una volta dentro, tutti quanti tolsero le scarpe come d’usanza, accomodandosi nel basso tavolino previsto per la cena. Tutto sembrava perfetto e le pietanze squisite e deliziose. Solo che il nostro amico giornalista non riusciva a gustarle perché afflitto da una terribile scoperta: aveva un buco nella calza. Proprio lì, all’altezza dell’alluce destro. Si sentiva terribilmente in imbarazzo e cercava in tutti i modi di tenere nascosto quell’increscioso incidente. Solo che le manovre ed i contorsionismi che metteva in atto per tenere fuori dalla vista quel dito che faceva capolino dalla calza nera, di fatto non faceva che peggiorare la situazione. Finché fosse rimasto seduto poteva ancora celare la vergogna ma appena si sarebbe alzato tutta la sala avrebbe notato lo scempio ai suoi piedi. Non c’era nulla da fare: sudato e imbarazzato si sollevò insieme agli altri per attraversare la sala ed andarsene. Ma a quel punto, quando tutto gli sembrava perduto, con stupore notò che anche il suo amico giornalista aveva un buco nello stesso punto della calza. Guardò meglio e notò che i suoi colleghi commensali anch’essi avevano il medesimo buco. Così, tra i sorrisini dei clienti, tutti uscirono dal ristorante. Ma il suo onore era salvo".
Io ne ho avuti. A volte potevano anche starci, l'avevo messo in conto. Altre, invece, davvero no. Ma così è😉
Ad accoglierlo fu un collega giapponese che aveva conosciuto in Italia.
Questi, secondo la memorabile accoglienza dei giapponesi gli fece da guida durante la sua permanenza. Ovviamente già dalla prima sera era stata organizzata una cena in suo onore insieme ad altri colleghi giornalisti.
Quando giunsero nella hall del ristorante, li attendevano i colleghi: puntualissimi ed impeccabili. Una volta dentro, tutti quanti tolsero le scarpe come d’usanza, accomodandosi nel basso tavolino previsto per la cena.
Tutto sembrava perfetto e le pietanze squisite e deliziose. Solo che il nostro amico giornalista non riusciva a gustarle perché afflitto da una terribile scoperta: aveva un buco nella calza. Proprio lì, all’altezza dell’alluce destro. Si sentiva terribilmente in imbarazzo e cercava in tutti i modi di tenere nascosto quell’increscioso incidente. Solo che le manovre ed i contorsionismi che metteva in atto per tenere fuori dalla vista quel dito che faceva capolino dalla calza nera, di fatto non faceva che peggiorare la situazione. Finché fosse rimasto seduto poteva ancora celare la vergogna ma appena si sarebbe alzato tutta la sala avrebbe notato lo scempio ai suoi piedi.
Non c’era nulla da fare: sudato e imbarazzato si sollevò insieme agli altri per attraversare la sala ed andarsene. Ma a quel punto, quando tutto gli sembrava perduto, con stupore notò che anche il suo amico giornalista aveva un buco nello stesso punto della calza. Guardò meglio e notò che i suoi colleghi commensali anch’essi avevano il medesimo buco. Così, tra i sorrisini dei clienti, tutti uscirono dal ristorante. Ma il suo onore era salvo".