Satira
22 Maggio - 3.613 visualizzazioni
E dai, parliamo un po' del fantastico Ponte sullo Stretto!
Allora, dalla Legge di Bilancio e dal Decreto Milleproroghe salta fuori che Donnamadrecristiana Presidento ha dirottato il 70% dei fondi per la sicurezza stradale sul Ponte sullo Stretto.
Il SETTANTA percento, la bellezza di un miliardo e settecento milioni di euro.
Rendo l'idea?
E, come giustamente detto da Dafne Musolino, responsabile Pnrr del partito di Italia Viva (ogni tanto ne azzeccano una anche loro) “va a colpire cantieri già avviati e opere indispensabili. Suona tanto come un maldestro tentativo di recuperare terreno sul Pnrr da parte di un ministro che è quello più indietro nella realizzazione dei progetti, come certifica la Corte dei Conti”.
Anche il presidente dell'Upi (unione province italiane), Gandolfi, non la prende bene e dichiara “è molto grave: dirottare al Ponte sullo Stretto i fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali, che costituiscono l'ossatura stessa dell'Italia, è intollerabile. Così si riducono sicurezza e rapidità dei collegamenti”.
È un vero schifo, direte voi, e avreste ragione.
Il problema è che è molto peggio.
Infatti si scopre che se il Ponte non si dovesse realizzare (non si dovesse ahahahahaha! NON si realizzerà sicuramente, ma sorvoliamo), lo Stato, cioè noi, dovrà pagare a Webuild, tramite Eurolink che ha l'appalto del Ponte, un miliardo e mezzo di penale.
UN MILIARDO E MEZZO.
E intanto Coso ha detto che i lavori inizieranno “in estate”.
Spero sappia che “in estate” significa tra poche settimane.
Com'è che era?
Ah sì! Vi pisciano in testa e vi dicono che piove.
Allora, dalla Legge di Bilancio e dal Decreto Milleproroghe salta fuori che Donnamadrecristiana Presidento ha dirottato il 70% dei fondi per la sicurezza stradale sul Ponte sullo Stretto.
Il SETTANTA percento, la bellezza di un miliardo e settecento milioni di euro.
Rendo l'idea?
E, come giustamente detto da Dafne Musolino, responsabile Pnrr del partito di Italia Viva (ogni tanto ne azzeccano una anche loro) “va a colpire cantieri già avviati e opere indispensabili. Suona tanto come un maldestro tentativo di recuperare terreno sul Pnrr da parte di un ministro che è quello più indietro nella realizzazione dei progetti, come certifica la Corte dei Conti”.
Anche il presidente dell'Upi (unione province italiane), Gandolfi, non la prende bene e dichiara “è molto grave: dirottare al Ponte sullo Stretto i fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali, che costituiscono l'ossatura stessa dell'Italia, è intollerabile. Così si riducono sicurezza e rapidità dei collegamenti”.
È un vero schifo, direte voi, e avreste ragione.
Il problema è che è molto peggio.
Infatti si scopre che se il Ponte non si dovesse realizzare (non si dovesse ahahahahaha! NON si realizzerà sicuramente, ma sorvoliamo), lo Stato, cioè noi, dovrà pagare a Webuild, tramite Eurolink che ha l'appalto del Ponte, un miliardo e mezzo di penale.
UN MILIARDO E MEZZO.
E intanto Coso ha detto che i lavori inizieranno “in estate”.
Spero sappia che “in estate” significa tra poche settimane.
Com'è che era?
Ah sì! Vi pisciano in testa e vi dicono che piove.
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Gas75: Sono per l'istituzione della ghigliottina per sfoltire la politicaglia che abbiamo.
4
22 Maggio alle ore 19:59 · Ti stimo · Rispondi

CapitanFracassa: buona serata 🥂🥂
1
22 Maggio alle ore 20:03 · Ti stimo · Rispondi

Sydney62: Hanno iniziato i lavori

22 Maggio alle ore 20:06 · Ti stimo · Rispondi

MumbleMumble: Che compagine ! 😩
22 Maggio alle ore 20:16 · Ti stimo · Rispondi

Barbyturiko: Sempre a denigrare, quando invece isso è l'operativo h. 36

22 Maggio alle ore 20:35 · Ti stimo · Rispondi