Satira
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carlettonelivello 14
2 Maggio - 4.064 visualizzazioni
"I sovietici hanno sconfitto Hitler."
Quante volte ce lo siamo sentiti dire? Eppure la verità è molto più scomoda di così. Perché prima di combattere Hitler, Stalin ci aveva fatto un patto. E insieme hanno dato fuoco al mondo.
23 agosto 1939: Patto Molotov-Ribbentrop. Un accordo di "non aggressione" tra Unione Sovietica e Germania nazista, ma nei fatti un patto di spartizione dell'Europa. I due regimi totalitari si mettono d'accordo per invadere e dividersi la Polonia.
1 settembre 1939, la Germania attacca da ovest.
17 settembre 1939, l'Unione Sovietica entra da est.
La Polonia viene cancellata dalla mappa.
È così che inizia la Seconda Guerra Mondiale.
Non con i sovietici che combattono il nazismo, ma con i sovietici che gli danno una mano.
Solo nel giugno del 1941, quando Hitler rompe il patto e lancia l'Operazione Barbarossa, Stalin si ritrova alle corde e deve rispondere all'invasione. A quel punto, per convenienza e non per valori, entra nella coalizione anti-nazista. Riceve armi, rifornimenti e sostegno dagli Stati Uniti e dagli alleati. E combatte. Combatte con coraggio, con milioni di morti, certo.
Ma non si può riscrivere la storia: URSS e Terzo Reich sono stati alleati fino a quel momento.
E dopo la vittoria?
L'Unione Sovietica non ha liberato l'Europa orientale.
L'ha occupata.
L'ha soffocata sotto il giogo del comunismo per decenni.
Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Romania, Bulgaria, i Paesi baltici: tutti schiacciati dietro la Cortina di ferro, senza libertà di stampa, di parola, di voto. Senza libertà, punto.
Quindi sì, ricordiamo i soldati sovietici che arrivarono fino ad Auschwitz. Ricordiamolo con rispetto.
Ma non dimentichiamo che anche quei soldati erano parte di un regime brutale, che imprigionava dissidenti, deportava intere popolazioni e decideva il destino dei popoli a tavolino.
E ricordiamolo anche a chi, oggi, accusa l'“impero americano” di ogni male, mentre tace o minimizza i crimini dell'impero sovietico.
Basta chiedere ai popoli dell'Est come si stava sotto Mosca. Non torneranno mai indietro.
La libertà non è mai stata perfetta, ma sappiamo bene dove stanno le dittature. E da che parte della storia si sono messe. E perché l'Ucraina combatte con tanto ardore.
👇🏻 Nella foto, ufficiali nazisti nella piazza rossa a Mosca, invitati da Stalin nel 1941. Si festeggiava il primo maggio
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Vaccata