Chiacchiera
29 Aprile - 4.802 visualizzazioni
"Non mi freghi! I segreti del linguaggio del corpo svelati da un agente FBI"
Nei venticinque anni in cui ha lavorato per l'FBI, l'agente Navarro ha interrogato sospetti, smascherato spie e sgominato complotti. Il suo segreto? Osservare attentamente l'interlocutore. Un movimento appena accennato delle sopracciglia, la posizione delle gambe, una smorfia rapida del viso: saper riconoscere e interpretare questi gesti ci farà decodificare le intenzioni e i pensieri nascosti di chi abbiamo di fronte. L'ex agente Navarro in queste pagine mette a disposizione della nostra quotidianità la sua esperienza sul campo. I suoi indispensabili consigli, presentati attraverso il racconto di episodi da romanzo giallo e le illustrazioni di posture ed espressioni, ci guideranno nell'affascinante mondo del linguaggio del corpo, accompagnandoci passo dopo passo alla scoperta dei segreti che involontariamente svela. Il risultato? Pieno controllo della gestualità degli altri e della propria. Da provetti giocatori di poker.
Nei venticinque anni in cui ha lavorato per l'FBI, l'agente Navarro ha interrogato sospetti, smascherato spie e sgominato complotti. Il suo segreto? Osservare attentamente l'interlocutore. Un movimento appena accennato delle sopracciglia, la posizione delle gambe, una smorfia rapida del viso: saper riconoscere e interpretare questi gesti ci farà decodificare le intenzioni e i pensieri nascosti di chi abbiamo di fronte. L'ex agente Navarro in queste pagine mette a disposizione della nostra quotidianità la sua esperienza sul campo. I suoi indispensabili consigli, presentati attraverso il racconto di episodi da romanzo giallo e le illustrazioni di posture ed espressioni, ci guideranno nell'affascinante mondo del linguaggio del corpo, accompagnandoci passo dopo passo alla scoperta dei segreti che involontariamente svela. Il risultato? Pieno controllo della gestualità degli altri e della propria. Da provetti giocatori di poker.

Gli espedienti psicologici sono innumerevoli, come esemplificatamente accedere da una porta e richiuderla senza mai voltare le spalle agli astanti, o arrivare in ritardo ad una riunione e anziché proferire il classico "scusate il ritardo" asserire con pacatezza "ringrazio per l'attesa".
In un certo qual modo credo che talune tecniche, se sufficientemente affinate, possano divenire manipolatorie 🙂