Barzelletta
10 Aprile - 3.718 visualizzazioni
Colmo per uno sfigato: incrociare un gatto nero che, a vederlo, si tocca le palle.
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Un uomo ricchissimo nel suo ufficio a un certo punto si rende conto di quello che è: "Cavolo quanto sono fortunato, quanto sono ricco, e che bell'ufficio che ho; guarda che bei mobili e che scrivania enorme che ho". Esce dall'ufficio: "Ma guarda quanto è grande questa ditta e quanti bei dipendenti che ho". Una signorina lo saluta: "Buon giorno Mr. Robinson"; e lui: "E quanto mi vogliono bene i miei dipendenti, e quanto sono tanti i miei dipendenti". Prende l'ascensore: "Ammazza ho ben 12 ascensori nel palazzo e quanto sono grandi e accoglienti questi ascensori". Esce dal palazzo: "Che bel palazzo ha la mia ditta e quanti piani che ha, come sono fortunato, ma guarda quanta gente entra ed esce continuamente dal mio palazzo". Si avvicina alla Rolls Royce: Che bella macchina che ho, come sono fortunato e ho anche un bravissimo autista, che bell'autista che ho e come veste elegantemente". Entra in macchina: "Guarda che macchina che ho, che bel televisore che c'è dentro e il frigo bar quanto è rifornito, sono proprio fortunato, senti quanto è silenziosa questa macchina e quanto sono belli gli interni di pelle e le maniglie in oro". L'autista lo scorta a casa e in prossimità: "Guarda che bella villa che ho e che bel cancello automatico, sono proprio fortunato". Lungo il viale verso la casa: "E che bel viale che ho quanti alberi curati benissimo e guarda quanti bei giardinieri che ho e come lavorano bene, sono proprio fortunato". L'autista si ferma e lui scende dalla macchina: "Quanta servitù che ho e tutti belli e ordinati e tutti mi riveriscono, ma guarda che bella villa grande che ho, ma quanti piani e quante stanze, sono proprio fortunato". Entra in casa: "Come sono grandi queste stanze e tutti questi enormi lampadari di cristallo, quanti mobili belli che ho e l'argenteria, quanta argenteria che ho, ma quante camere che ho, e tutte arredate perfettamente, come sono fortunato". Si avvicina la moglie: "Che bella moglie che ho, quanto è bella, e che gambe ha mia moglie e che seno, è proprio una moglie perfetta, come sono fortunato". Arriva la figlia: "Che bella figlia che ho e quanto è luminosa e allegra, come sono fortunato". "Papà, papà, voglio farmi suora!".
E lui: "E che Genero che ho!".
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Un uomo ricchissimo nel suo ufficio a un certo punto si rende conto di quello che è: "Cavolo quanto sono fortunato, quanto sono ricco, e che bell'ufficio che ho; guarda che bei mobili e che scrivania enorme che ho". Esce dall'ufficio: "Ma guarda quanto è grande questa ditta e quanti bei dipendenti che ho". Una signorina lo saluta: "Buon giorno Mr. Robinson"; e lui: "E quanto mi vogliono bene i miei dipendenti, e quanto sono tanti i miei dipendenti". Prende l'ascensore: "Ammazza ho ben 12 ascensori nel palazzo e quanto sono grandi e accoglienti questi ascensori". Esce dal palazzo: "Che bel palazzo ha la mia ditta e quanti piani che ha, come sono fortunato, ma guarda quanta gente entra ed esce continuamente dal mio palazzo". Si avvicina alla Rolls Royce: Che bella macchina che ho, come sono fortunato e ho anche un bravissimo autista, che bell'autista che ho e come veste elegantemente". Entra in macchina: "Guarda che macchina che ho, che bel televisore che c'è dentro e il frigo bar quanto è rifornito, sono proprio fortunato, senti quanto è silenziosa questa macchina e quanto sono belli gli interni di pelle e le maniglie in oro". L'autista lo scorta a casa e in prossimità: "Guarda che bella villa che ho e che bel cancello automatico, sono proprio fortunato". Lungo il viale verso la casa: "E che bel viale che ho quanti alberi curati benissimo e guarda quanti bei giardinieri che ho e come lavorano bene, sono proprio fortunato". L'autista si ferma e lui scende dalla macchina: "Quanta servitù che ho e tutti belli e ordinati e tutti mi riveriscono, ma guarda che bella villa grande che ho, ma quanti piani e quante stanze, sono proprio fortunato". Entra in casa: "Come sono grandi queste stanze e tutti questi enormi lampadari di cristallo, quanti mobili belli che ho e l'argenteria, quanta argenteria che ho, ma quante camere che ho, e tutte arredate perfettamente, come sono fortunato". Si avvicina la moglie: "Che bella moglie che ho, quanto è bella, e che gambe ha mia moglie e che seno, è proprio una moglie perfetta, come sono fortunato". Arriva la figlia: "Che bella figlia che ho e quanto è luminosa e allegra, come sono fortunato". "Papà, papà, voglio farmi suora!".
E lui: "E che Genero che ho!".
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nonnocucaracha: Buon giovedì 🍹🍹
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10 Aprile alle ore 12:06 · Ti stimo · Rispondi