Chiacchiera
16 Marzo - 3.075 visualizzazioni
Facebook mi ricorda che 12 anni fa avevo un appuntamento con GiuliaP.
Ahhhh (sospiro) GiuliaP. quanto era bella. L'avevo blandita con i complimenti, corteggiata con le delicatezze, ammansita con i miei modi gentili e sì, GiuliaP. acconsentì ad uscire con me. Un appuntamento semplice, due passi in centro e ci si mangia qualcosa.
Ai tempi avevo tanta buona volontà e fondi illimitati fino a 13 euro quindi sentivo già in tasca il cuore della fanciulla.
La vado a prendere GiuliaP.. Volevo farla sentire una principessa attesa dalla mia carrozza, una panda 4x4 dell'89 con gli interni in finta radica.
GiuliaP. parla e io la ascolto, il nostro è un rapporto paritario, io la adoro e lei lo accetta simulando indifferenza.
-Senti GiuliaP. c'è qui il Galeone, un pub che fa le piadine a mano e sono pazzesche, ti va?
A GiuliaP. la piadina va eccome sicché trasformiamo il nostro flirt da errante a stanziale e ci accomodiamo.
GiuliaP. ordina una piadina integrale con bresaola e rucola perché non sia mai che un carboidrato possa ledere il suo aspetto.
Io opto per una crudo e stracchino.
GiuliaP. parla, mi racconta, disegna mondi giocando con i suoi capelli e io cerco di spostare il mio pene da davanti agli occhi per poterla guardare in faccia. Tutto molto romantico.
Arrivano le piadine, lei sbocconcella la sua io aggredisco la mia come non mangiassi da quel pranzo con Garibaldi quando fu ferito, fu ferito ad una gamba.
Ai tempi ero giovane e inesperto, non come ora che ho fatto della sedazione uno stile di vita.
Al primo morso mi rendo conto che il crudo è stato tagliato molto spesso, i miei denti non riescono a strapparlo ne a tagliarlo, d'altra parte non posso semplicemente liberare il morso, sarebbe disdicevole.
GiuliaP. mi guarda ignara del dramma che sto vivendo ma io non so cosa fare, non posso infilarmi l'intera piadina in bocca e non posso liberare la presa.
Il momento è catartico, la tensione è alle stelle, decido di provare un gesto disperato, colpo di frusta col collo, strappo violento e succeda quel che deve succedere.
Ho tutto il crudo sulla fronte, lo stracchino mi cola dalle guance, GiuliaP. mi guarda imbarazzata e io guardo imbarazzato lei.
L'unica cosa che sono riuscito a dire è stata "Vuoi mica leccare un po' di stracchino dalla mia faccia?".
Sono passati molti anni, GiuliaP. è sposata con due bambini.
Io no.
#manuscrivecose
#repost
Ahhhh (sospiro) GiuliaP. quanto era bella. L'avevo blandita con i complimenti, corteggiata con le delicatezze, ammansita con i miei modi gentili e sì, GiuliaP. acconsentì ad uscire con me. Un appuntamento semplice, due passi in centro e ci si mangia qualcosa.
Ai tempi avevo tanta buona volontà e fondi illimitati fino a 13 euro quindi sentivo già in tasca il cuore della fanciulla.
La vado a prendere GiuliaP.. Volevo farla sentire una principessa attesa dalla mia carrozza, una panda 4x4 dell'89 con gli interni in finta radica.
GiuliaP. parla e io la ascolto, il nostro è un rapporto paritario, io la adoro e lei lo accetta simulando indifferenza.
-Senti GiuliaP. c'è qui il Galeone, un pub che fa le piadine a mano e sono pazzesche, ti va?
A GiuliaP. la piadina va eccome sicché trasformiamo il nostro flirt da errante a stanziale e ci accomodiamo.
GiuliaP. ordina una piadina integrale con bresaola e rucola perché non sia mai che un carboidrato possa ledere il suo aspetto.
Io opto per una crudo e stracchino.
GiuliaP. parla, mi racconta, disegna mondi giocando con i suoi capelli e io cerco di spostare il mio pene da davanti agli occhi per poterla guardare in faccia. Tutto molto romantico.
Arrivano le piadine, lei sbocconcella la sua io aggredisco la mia come non mangiassi da quel pranzo con Garibaldi quando fu ferito, fu ferito ad una gamba.
Ai tempi ero giovane e inesperto, non come ora che ho fatto della sedazione uno stile di vita.
Al primo morso mi rendo conto che il crudo è stato tagliato molto spesso, i miei denti non riescono a strapparlo ne a tagliarlo, d'altra parte non posso semplicemente liberare il morso, sarebbe disdicevole.
GiuliaP. mi guarda ignara del dramma che sto vivendo ma io non so cosa fare, non posso infilarmi l'intera piadina in bocca e non posso liberare la presa.
Il momento è catartico, la tensione è alle stelle, decido di provare un gesto disperato, colpo di frusta col collo, strappo violento e succeda quel che deve succedere.
Ho tutto il crudo sulla fronte, lo stracchino mi cola dalle guance, GiuliaP. mi guarda imbarazzata e io guardo imbarazzato lei.
L'unica cosa che sono riuscito a dire è stata "Vuoi mica leccare un po' di stracchino dalla mia faccia?".
Sono passati molti anni, GiuliaP. è sposata con due bambini.
Io no.
#manuscrivecose
#repost
Leggi tutto...


Spanki: Fa quasi tenerezza 😉😅🤣😂
1
16 Marzo alle ore 17:31 · Ti stimo · Rispondi

Pastafariano: Mi mancava la sedazione come stile di vita... farà mica l'anestesista? 😎
1
16 Marzo alle ore 18:53 · Ti stimo · Rispondi