Chiacchiera
28 Dicembre 2024 - 4.035 visualizzazioni
Marlene Dietrich amò Edith Piaf per anni. Per anni Edith Piaf non ricambiò il suo amore. Forse se ne approfittò.
Marlene per lei fece tutto. Tutto quello che una divinità può fare per un'altra divinità, se innamorata. Dall'accompagnarla ai concerti in giro per il mondo, al consolarla nella tragedia, perfino condurla dai suoi infiniti amanti segreti, quelli che riscuotevano quell'amore che a Marlene non toccava.
Una sola cosa fermò l'amore di Marlene. Lo racconta nella sua autobiografia del 1984:
"Quando prese a drogarsi, cessai di esserle fedele. Era più di quanto potessi sopportare. [...] Ero disperata. Le droghe non erano pericolose come quelle di oggi - non esisteva l'eroina né altre sostanze altrettanto dannose - ma erano pur sempre droghe e io rinunciai ad aiutarla. Il mio amore per lei persisteva ma era diventato inutile. [...] Abbandonai Edith Piaf come una bambina perduta, che si rimpiangerà sempre, che porterò sempre nel profondo del cuore."
Come scrive lei stessa, l'amore che Marlene aveva per Edith non sparì mai. E come avrebbe potuto? Era lo stesso che la portò a farsi fotografare inginocchiata ai suoi piedi per sistemarle una scarpa proprio il giorno delle sue nozze.
Lei, diva di tutte le dive, che ai suoi piedi, avrebbe avuto per sempre il mondo. Ma l'amore questo fa, rende uomini tutti gli dei.
Fonte : Francesco Dell'Acqua
📷Nick de Morgoli.Parigi. 1952,
Marlene per lei fece tutto. Tutto quello che una divinità può fare per un'altra divinità, se innamorata. Dall'accompagnarla ai concerti in giro per il mondo, al consolarla nella tragedia, perfino condurla dai suoi infiniti amanti segreti, quelli che riscuotevano quell'amore che a Marlene non toccava.
Una sola cosa fermò l'amore di Marlene. Lo racconta nella sua autobiografia del 1984:
"Quando prese a drogarsi, cessai di esserle fedele. Era più di quanto potessi sopportare. [...] Ero disperata. Le droghe non erano pericolose come quelle di oggi - non esisteva l'eroina né altre sostanze altrettanto dannose - ma erano pur sempre droghe e io rinunciai ad aiutarla. Il mio amore per lei persisteva ma era diventato inutile. [...] Abbandonai Edith Piaf come una bambina perduta, che si rimpiangerà sempre, che porterò sempre nel profondo del cuore."
Come scrive lei stessa, l'amore che Marlene aveva per Edith non sparì mai. E come avrebbe potuto? Era lo stesso che la portò a farsi fotografare inginocchiata ai suoi piedi per sistemarle una scarpa proprio il giorno delle sue nozze.
Lei, diva di tutte le dive, che ai suoi piedi, avrebbe avuto per sempre il mondo. Ma l'amore questo fa, rende uomini tutti gli dei.
Fonte : Francesco Dell'Acqua
📷Nick de Morgoli.Parigi. 1952,
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https://www.vocidivine.altervista.org/piaf_dietrich.htm