Chiacchiera
14 Ottobre 2023 - 3.648 visualizzazioni
Le città del futuro non avranno navicelle volanti, ma nemmeno più auto private, solo trasporti collettivi elettrici e ogni tipo di mezzo ciclabile. Le meravigliose città italiane di impianto medievale o rinascimentale, che certo non prevedevano le auto, saranno finalmente libere dal traffico e dalla corrosione degli inquinanti e conquistate da pedoni e ciclisti. Una visione nuova che finora è stata osteggiata. Indovinate anche perché.
Il ciclista è un disastro per l'economia del Paese: non compra auto e non chiede prestiti per comprarle. Non paga l'assicurazione, non compra carburante, non paga la manutenzione e le riparazioni. Non utilizza parcheggi a pagamento, non causa gravi incidenti, non ha bisogno di autostrade a più corsie... e non ingrassa.
Mario Tozzi
Il ciclista è un disastro per l'economia del Paese: non compra auto e non chiede prestiti per comprarle. Non paga l'assicurazione, non compra carburante, non paga la manutenzione e le riparazioni. Non utilizza parcheggi a pagamento, non causa gravi incidenti, non ha bisogno di autostrade a più corsie... e non ingrassa.
Mario Tozzi


Nogosukinekinoto: Mi era più simpatico una volta 'sto Tozzi, specie quando cantava ...😁
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14 Ottobre 2023 alle ore 22:44 · Ti stimo · Rispondi

Barbyturiko: Volendo fare una riflessione, proprio perché sono medioevali, in bici la vedo dura, fra salite, discese, pavé, rotaie dei tram ecologici, pioggia, gelo, forse neve, con figli piccoli, bestie, spesa, pacchi, cazzi e razzi, ma vabbè, c'ho la panza forse è per questo 😏😏😏
14 Ottobre 2023 alle ore 23:16 · Ti stimo · Rispondi