Vaccata
6 Ottobre 2023 - 3.230 visualizzazioni
DECALOGO DELL'OVO IN TOSCANA
1- Dai noi e si dice Ovo, da più i' senso di rotondo. A i' plurale vu potete scegliete: ova, ovi o ove.
2- Quando uno ‘un sa cucinare si dice che ‘unn'è bono neanche a fare un ovo a i' tegamino...e se l'è pasticcione gl'ha fatto una frittata.
3- ‘Unn'è che ve lo sto a ripetere sempre, ma le ova le ci voglian bone! Quelle dei vostri polli o di' contadino...delle galline di' contadino.
4- In maremma s'usa mettere l'ovo prima di servire l'Acquacotta, un'ottima e povera zuppa di verdure cugina della minestra di pane. S'apoggia con delicatezza sopra e i' cardo della zuppa coce pian pianino l'ovo.
5- Ni' senese si fa la Ciancifricola, da i' significato di Cianciare e Fricolare. Una delizia fatta con soffritto, pomodoro e uovo sbattuto con una bella grattata di pepe e i' formaggio se vi garba.
6- Ni' versiliese si fa i' Calzimperio e in genere vien chiamato Ova a i' pomodoro, da mangiare con i' pane e le mane.
7- Nei ristoranti di classe gli garba fare l'ovo pochè...”in camicia” per chi ‘un vole fare i' fico. In pratica invece di farvi godere con un bell'ovo a i' pomodoro vi voglian far vedere quante son bravi a buttare un'ovo nell'acqua carda.
8- L'era la colazione dei lavoratori, di chi andava ne' campi e aveva bisogno d'energia e di svegliarsi con i' sorriso. Altro che fiocchi d'avena e latte di soia, vienvia.
9- Delle frittate ne vogliamo parlare...ah già gli s'è fatto un decalogo tutto loro!
10- Chissà se un domani sapranno cosa vol dire rompere i' guscio sulla punta, quando l'ovo l'è ancora cardo, appena uscito e mangiarlo. O sbatterlo con i' Marsala o i' Vin Santo e un po' di zucchero...
Le tradizioni vanno rispettate…per il resto avete a festeggiare Halloween.
Mollica's
1- Dai noi e si dice Ovo, da più i' senso di rotondo. A i' plurale vu potete scegliete: ova, ovi o ove.
2- Quando uno ‘un sa cucinare si dice che ‘unn'è bono neanche a fare un ovo a i' tegamino...e se l'è pasticcione gl'ha fatto una frittata.
3- ‘Unn'è che ve lo sto a ripetere sempre, ma le ova le ci voglian bone! Quelle dei vostri polli o di' contadino...delle galline di' contadino.
4- In maremma s'usa mettere l'ovo prima di servire l'Acquacotta, un'ottima e povera zuppa di verdure cugina della minestra di pane. S'apoggia con delicatezza sopra e i' cardo della zuppa coce pian pianino l'ovo.
5- Ni' senese si fa la Ciancifricola, da i' significato di Cianciare e Fricolare. Una delizia fatta con soffritto, pomodoro e uovo sbattuto con una bella grattata di pepe e i' formaggio se vi garba.
6- Ni' versiliese si fa i' Calzimperio e in genere vien chiamato Ova a i' pomodoro, da mangiare con i' pane e le mane.
7- Nei ristoranti di classe gli garba fare l'ovo pochè...”in camicia” per chi ‘un vole fare i' fico. In pratica invece di farvi godere con un bell'ovo a i' pomodoro vi voglian far vedere quante son bravi a buttare un'ovo nell'acqua carda.
8- L'era la colazione dei lavoratori, di chi andava ne' campi e aveva bisogno d'energia e di svegliarsi con i' sorriso. Altro che fiocchi d'avena e latte di soia, vienvia.
9- Delle frittate ne vogliamo parlare...ah già gli s'è fatto un decalogo tutto loro!
10- Chissà se un domani sapranno cosa vol dire rompere i' guscio sulla punta, quando l'ovo l'è ancora cardo, appena uscito e mangiarlo. O sbatterlo con i' Marsala o i' Vin Santo e un po' di zucchero...
Le tradizioni vanno rispettate…per il resto avete a festeggiare Halloween.
Mollica's
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nonnocucaracha: Buona serata
6 Ottobre 2023 alle ore 19:35 · Ti stimo · Rispondi

daitarn3: Buono..........e buona serata
6 Ottobre 2023 alle ore 19:45 · Ti stimo · Rispondi

Dolce68: Buon appetito 😋
6 Ottobre 2023 alle ore 20:09 · Ti stimo · Rispondi